Alice For President / Wake Up

Finalmente abbiamo pane per i nostri denti.
E’ arrivata l’ora di ascoltare del sano blues hard rock, reinterpretato in chiave metal e se l’attesa è stata tanta, beh ne è valsa la pena, poichè è raro riuscire a trovare una combinazione di questo
genere.
Stiamo parlando degli “Alice for President”, una band totalmente nuova e puramente italiana. Noi ci fidiamo ciecamente del “Made in Italy” e questa band ne è la prova a tutti gli effetti.
Nati nell’estate del 2017 gli “Alice for president” si creano principalmente grazie al web. Mauro David il chitarrista, nonché compositore del loro primo ‘album “Wake Up” decide di
contattare “Giuseppe Fiori”, il bassista della famosa band italiana “Rezophonic” per chiedergli di registrare le tracce di basso all’interno dell’album.
Sempre grazie ad internet Mauro decide di contattare il batterista “Alessandro Cafagna” che dalle informazioni raccolte su internet notiamo che è uno youtuber, compone drumcover ed è titolare di un piccolo home recording studio situato a Ravenna. La risposta dei 2 musicisti è stata positiva.
Alla formazione quasi completa si aggiunge la voce del cantante “Matteo Scagnet” e la chitarra ritmica di “Luca Galantin”. Passiamo all’album.
Interamente autoprodotto all’ Heavyground studio recording ” (studio del batterista) sotto la direzione di “Mauro David” e “Matteo Scagnet”, l’album “Wake Up” ha tutte le caratteristiche per essere classificato un prodotto di prima qualità e ci da la netta impressione di aver a che fare con dei professionisti. Le canzoni, che dal punto di vista stilistico spaziano da un’energetico blues al metal, vogliono far riflettere sulle cose più importanti della vita: non aver paura di cambiare, mettersi in gioco, essere se stessi e amare incondizionatamente. Il cantato è in inglese, ottima scelta se puntano al mercato estero. La title track “Wake Up” ha un riff puramente heavy, tendente al New alternative metal, e da un apertura a dir poco esplosiva all’album. Si passa poi a “Changed” un brano dal sapore Hard rock tendente al funky, che col suo groove lento e potente ci fa apprezzare ancor di più le doti tecniche e stilistiche di questa band.
Non mancano certamente le ballad, infatti ascoltando pezzi come “The Vow” oppure “Open Your Eyes” ci si può rendere conto di come l’album prenda una piega più raffinata, melodica e
dolce, soprattutto con l’aiuto di violoncello e pianoforte. Una nota di merito va al cantante, che da quello che abbiamo potuto sentire, sembra abbia una gran
padronanza vocale e riesca a toccare note molto alte.
L’unica cosa che ci fa storcere un po’ il naso è probabilmente l’ordine della scaletta. L’album infatti parte esplosivo per poi afflosciarsi un po’. Ma a noi piace lo stesso!

GLI ALICE FOR PRESIDENT OGGI
Sempre grazie alle informazioni trovate sul web, sottolineamo la recente entrata del nuovo bassista “Massimo Cassol” precedentemente componente dei “Seven dark eyes” che rimpiazza “Giuseppe
fiori” (probabilmente per motivi di impegni legati ai “Rezophonic”). Inoltre da quello che possiamo scorgere su “Rockit”, attualmente gli “Alice for president” sono in procinto di registrare il secondo album che probabilmente sarà prodotto da “Fabio Trentini” nonché storico produttore dei “Guano Apes” nel 1994 e di molte altre band.

Detto questo, non ci resta che augurare tutta la fortuna del mondo a questa band e che il successo li porti molto lontano..

Ascoltateli, ne vale la pena.

 

 

TRACKLIST
1 FALLING DOWN (INTRO)
2 WAKE UP
3 CHANGED
4 I CHOOSE
5 THE VOW
6 JUST YOU
7 OPEN YOUR EYES
8 THANK YOU FOR EXISTING

 

A cura di Alessandro

 

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