Gli Almanac pubblicano il primo singolo con relativo video; iniziano i pre-ordini!
Gli ALMANAC – la nuova band di Victor Smolski (ex-RAGE) – ha recentemente annunciato la data di uscita del secondo album intitolato “Kingslayer” programmata per il 24 Novembre 2017 su Nuclear Blast. Per colmare questo lungo gap, gli ALMANAC hanno lanciato il primo singolo tratto dal nuovo album intitolato ‘Losing My Mind’! La mente degli ALMANAC, Victor Smolski, commenta: “Questa canzone è un nuovo capitolo per gli ALMANAC. E’ un mix di differenti stili vocali, riff di chitarra pesanti e groovy e potenza orchestrale con melodie accattivanti! E’ stato molto divertente sperimentare nuovi sound mentre creavamo le nuove canzoni e ne è valsa la pena!”
Il video del nuovo singolo ‘Losing My Mind’ può essere visto su YouTube
Victor parla del video: “Quando abbiamo parlato di filmare il nuovo video “Losing My Mind” in un castello della Moravia, non avevo idea ci dessero un’intera area ristrutturata di un palazzo barocco, incluso il suo giardino alla francese a nostra disposizione. Per tutte le band, la grandezza del palco è molto importante, e in questa occasione mi sono trovato completamente sorpreso. Potevamo scegliere qualsiasi delle dozzine di stanze e rivederle a nostro piacimento. Abbiamo iniziato a girare presto al mattino e finito tardi dopo mezzanotte. Ma il risultato è più quello di un cortometraggio che non di un video musicale. Tutto grazie alla stupenda location – il palazzo di Holesov.”
Lo sceneggiatore e regista Marek Dobes dice: “E’ bene conoscere i membri della band prima di girare. Ho lavorato con Victor da quando collaboravamo con i RAGE. Abbiamo girato insieme il clip di “21” e dopo sono stato ingaggiato per presentare gli ALMANAC in un breve documentario promozionale registrato durante uno dei loro primi concerti internazionali. In quell’occasione ho avuto modo di conoscere anche gli altri membri del gruppo. Anche allora, constatai le personalità di tutti da poter mostrare in un video non solo come musicisti ma anche come attori, che non è così comune come possa sembrare. Un ruolo drammatico non può essere svolto da tutti. E ogni volta che costruisci una storia intorno a un membro del gruppo, rischi. Ma sono felice di aver deciso di farlo, tutti i quattro membri degli ALMANAC sono nati per stare davanti a una telecamera.”
Pavel Plch che ha recitato il ruolo del marito ingannato, che ha anche coreografato la scena dello scontro, ha affermato: “In passato, ho avuto l’opportunità di collaborare a video come NIGHTWISH – ‘Sleeping Sun’, è ho sfruttato al meglio le precedenti esperienze con il video degli ALMANAC. Sono stato sorpreso dal fatto che il cameramen abbia deciso di registrare la scena del duello con distorsione della lente, che abbiamo dovuto adattare a tutto il concept del duello. Il risultato è valso tutto il lavoro. Per me il video degli ALMANAC appartiene alla top 10 dei progetti a cui ho potuto prender parte come coreografo. Forse anche alla top 5 dato che solo una spada mi si è rotta in mano, nonostante le tante prove di combattimento delle scena della lotta.”
L’album “Kingslayer” è ora disponibile per pre-ordini!
“Kingslayer” è stato registrato con il produttore Andreas Herr ai HeyDay Studios a Wuppertal, Germania. L’artwork della cover è stato ancora una volta seguito dall’artista ungherese Gyula Havancsák (ACCEPT, DESTRUCTION a.o.). “Il nostro secondo obiettivo è stato raggiunto” rivela il chitarrista Victor Smolski e spiega che “”Kingslayer” è il logico seguito di “Tsar”, ma più compatto, pesante e veloce. Durante le registrazioni abbiamo comunque potuto continuare a suonare. La band è diventata più affiatata e in armonia, si può percepire questa energia nelle nuove tracce. Abbiamo impiegato molto tempo e dato il massimo. “Kingslayer” è un album metal con un vivace sound power!”.
Gli ALMANAC hanno recentemente suonato al ‘Masters of Rock’ festival, dove hanno presentato dal vivo le prime due nuove tracce, ‘Losing My Mind’ e ‘Children Of The Sacred Path’. Il concerto farà parte del bonus live DVD, che sarà inserito nella prima edizione limitata di “Kingslayer”.
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