Brightr – Year One

Da una cittadina oltre manica, chiamata Eastbourne, Laurie Cottingham, aka Brightr, ci porta il suo Gloomy Emo Pop di stampo tipicamente britannico, ma con la prerogativa di essere quasi totalmente unplugged. Ex membro degli Hold The Fight, dopo la loro separazione, Laurie decide di intraprendere una carriera da solista nel tentativo di sperimentare una combinazione di melodie pop e punk, ma con un tocco davvero personale.

Siamo di fronte ad un lavoro come pochi in giro. Un uomo e la sua chitarra capace di trasmettere forse più emozioni di tanti gruppi con una miriade di strumenti. Sì, perché’ a volte la musica è anche questo, è il sapere tirar fuori la vera essenza del suono, una semplice chitarra acustica accompagnata da una voce da pelle d’oca che lascia sicuramente il segno.
L’album in questione si chiama “Year One”, terzo capitolo per il solista britannico, e sarà pubblicato l’11 Marzo in formato digitale, CD e (squillo di tromba) anche in formato cassetta per tutti gli amanti del vintage, ma per quest’ultimo solo in numero limitato (100 pezzi).
Dodici tracce, brevi ma intense, che scorrono via così’ facilmente che non vi renderete nemmeno conto di essere arrivati al terzo ascolto consecutivo (credetemi) in un batter di ciglio. Senza intoppi ne’ sbavature, la musica di Brightr da’ una carica di buon umore e grinta, anche se i testi non parlano di “rose e fiori”, sono scritti con estrema accuratezza e vanno a toccare tutti quegli argomenti che, per questo cantautore d’oltre manica, sono ragione di rabbia o delusione.

In breve, una melodia davvero orecchiabile accompagnata da un timbro vocale alla Stephen Christian (ex Anberlin), fanno della musica di Brightr una miscela esplosiva che potrebbe facilemnte creare dipendenza.
Dunque, non mi resta altro che augurargli un grosso in bocca al lupo!

01. We
02. Sleight of Hand
03. Pavement
04. Lanterns
05. Like Paper
06. You Wish You Were Here
07. Clearly More Ruined Than Rome
08. Alright, Okay
09. Yikes!
10. Sleeping For The Week
11. Sick Note
12. Incredible Pens

Recensione a cura di: Tatiana Granata

8.5

8,5 8.5

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