Capsize – A reintroduction: the essence of all that surrounds me

Da San Diego, nel sud della California, arrivano i Capsize, band melodic hardcore formatasi nel 2009, ma della quale non si sa’ granché.

Lo scorso giugno esce l’album intitolato A Reintroduction: The Essence of All That Surrounds Me e firmato Rude Records, una sorta di flash back al neo-metalcore di una decina di anni fa’. Una nuova via per i Capsize? Dieci tracce senza il loro tocco melodic-hardcore che fanno presumere che la band sia in fase di mutazione, anche se non so quanto azzeccata, dato l’accenno di scarsità che aleggia tra i brani.

Tra i brani più potenti troviamo forse la opener “XX” e “Tear me Apart”, dove il nuovo stile vocale varia tra timbri puliti e screaming quasi parlati che vanno a mischiarsi in un singolare esordio. Se guardassimo il quadro tecnico, potremmo chiaramente affermare che la struttura c’e’ e la tecnica anche, i breakdowns  non mancano di certo e rigorosamente accompagnati da una chitarra difforme. Vari sono i pezzi strumentali presenti nel platter, intervallati dai cori limpidi del vocalist che li rende però alquanto piatti e senza spirito. Un nuovo azzardo dunque per i Capsize che potrebbe far arricciare il naso ai vecchi fan, ma anche attirarne di nuovi.

01. XX (sew my eyes)
02. I Think it’s best we don’t talk anymore
03. Tear me apart
04. Favorite secret
05. One day I won’t be so easy to forget
06. Safe place
07. Split my soul
08. Over you
09. You got the wrong idea
10. The same pain

a cura di: Tatiana Granata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *