Charlotte Adigery annuncia il nuovo Ep

Charlotte Adigery ha appena rivelato i dettagli dell’EP Zandoli, in uscita l’ 8 febbraio 2019 su Deewee. Con il nuovo EP Zandoli, l’artista belga-caraibica Charlotte Adigery dimostra di essere un’abile narratrice. L’inarrestabile mente di Charlotte, a volte un po’ frivola, altre profondamente introspettiva, inventa delle storie assurde, intense e incredibilmente divertenti. È merito della madre, nativa dell’isola di Martinica, che le ha insegnato la relazione tra ritmo e musicalità e il senso dell’umorismo, se Charlotte è una giovane artista in grado di stravolgere ogni canone, cantando di lucertole un attimo prima e di latex quello dopo.

È una discendente della tribù nigeriana degli Yoruba, popolo fuggito alla schiavitù nell’isola di Martinica, e prende spesso ispirazione dalla tradizione musicale dei suoi antenati caraibici. Il primo brano “ Paténipat” presenta un ritornello che dice “zandoli pa té ni pat”, una sorta di formuletta creola che significa “il geco non aveva le zampe” e rappresenta perfettamente il ritmo delle danze GWO KA che hanno influenzato gli abitanti dell’isola circa un secolo fa. La sopracitata zandoli è una lucertola tipica dei Caraibi.

Il singolo “ High Lights” è un’ode al potere trasformativo delle extension (“ I know I shouldn’t do it but / I love synthetic wigs a lot.”) . Charlotte spiega: “ I capelli sono una parte importantissima di noi, e un’arma potentissima per esprimere quello che siamo. Per decenni le donne di colore hanno giocato con il loro look e i loro capelli, e io voglio rendere omaggio a quella cultura”. Ma c’è anche del sex appeal in Zandoli, oltre ai temi più disparati e divertenti. In “ Cursed and Cussed”, l’artista tenta un remake a luci rosse di Brokeback Mountain (“ Squeaking leather, skin on skin / Latex singing songs of sin”). Mentre “ BBC” esplora la tematica del turismo sessuale per le donne di mezza età (“ It’s not wrong if it’s consensual / Never too old to feel real sensual”).

L’ultima traccia, “ Okashi”, parla di una droga che è in grado di riportare alla mente le sensazioni dell’infanzia (“ A single drop will raise your earliest memories / A single drop could be the quickest remedy”) “ But,” avverte l’artista, “ nothing can truly bring you back to those experiences. It’s still a drug like any other…”. Sebbene non tocchi mai esplicitamente l’argomento dell’amore, Zandoli è un prodotto che nasce dall’amicizia e dall’amore puro. In studio, Charlotte è stata affiancata dal collega Bolis Pupul, un discendente della prima e unica ondata di immigrazione cinese sull’isola di Martinica. Dopo essersi trovati su Tinder, i due hanno iniziato a condividere le loro storie e, essendo molto simili, quello che ne è risultato sono delle confessioni a cuore aperto che prendono vita attraverso le tracce di Zandoli. “ Da quando abbiamo iniziato a lavorare al nostro primo EP, io e Bolis siamo diventati migliori amici”, confessa lei. “ E questo è il frutto del nostro affetto”.

Prodotto da David e Stephen Dewaele, meglio conosciuti come Soulwax e 2Many DJs, nonché fondatori dell’etichetta DEEWEE, l’EP Zandoli verrà pubblicato l’8 febbraio 2019.

Per Zandoli è già disponibile il pre-order.

www.facebook.com/charlotteadigery

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