Dade City Days – VHS

I Dade City Days sono un gruppo bolognese formatosi nel 2013 e che ha da poco pubblicato il disco d’esordio, VHS, con l’etichetta svizzera Swiss Dark Nights, presentando un disco si 10 brani shoegaze, genere che sembra godere di un ritorno di attenzione da parte del pubblico.
Tutti i brani sono in italiano, le atmosfere sono pop, shoegaze, leggermente psichedeliche e oniriche. Buono il disco e buona la produzione. Ritmi serrati, musica piena e intensa, accompagnata da voci sfuggenti. Complessivamente un buon lavoro, ma il genere è difficile da affrontare perché il rischio di diventare l’ennesima copia di altre band è sempre dietro l’angolo.
I ragazzi giocano abbastanza sul sicuro a livello compositivo, poche sorprese, quello che li può differenziare è il senso di freschezza che emerge all’ascolto. Per essere un esordio si può dire che hanno centrato l’obiettivo, dall’altra questo disco può passare inosservato tra tutti quelli che vengono continuamente sfornati dal calderone indie. Nessuna canzone colpisce l’attenzione in modo particolare, tutte sono buone, ben arrangiate e ben prodotte, ma manca qualcosa, quel qualcosa che li possa far emergere con chiarezza.
Il cantato in italiano risulta molto sfumato, difficile ad un primo ascolto riuscire a capire la lingua utilizzata e i testi, scelta particolare, ma che rende difficile l’ascolto. Non arrivano in modo diretto, sono una band con molti riferimenti stilistici e compositivi, criptici, sfuggenti, una band per pochi ascoltatori attenti. Da limite può trasformarsi in un punto di forza.
Promossi e da tenere sott’occhio per vedere e ascoltare come svilupperanno il loro pensiero nei prossimi lavori.

01. Jukai
02. Siderofobia
03. Luna park
04. Fernweh
05. Preghiere
06. Polaroid
07. Slow motion
08. Dade City Days
09. Lurex
10. Benzedrina

a cura di: Valentina Ferrari

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