Dave Shadow – Me Myself & I

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Un look dark & gloomy, una profonda personalità che trapela delle sue liriche e il nome che rimane in testa: Dave Shadow.  Voalist della rock band romana Black Deep White, Dave ha deciso di lanciarsi in un solo-project, regalandoci il suo primo esperimento “Me Myself & I”, interamente autoprodotto per filo e per segno.

Come per i Black Deep White, così per Dave Shadow, non mi stupisco che la qualità di questo prodotto sia di alti canoni e profondi significati celati all’interno di una musica melanconica pop/rock che richiama gli anni passati, gli stessi anni di band come HIM, The Smiths, The Cult.
“Nella brillante essenza dell’oscurità, troverò la tua presenza. Berrò dalle tue labbra il dolce vino della solitudine e percepirò’ il buio e la bellezza dai tuoi occhi di angelo”
E’ con questa frase che Dave Shadow attira l’attenzione e ci conduce per mano verso un introspettivo percorso formato da undici tracce che rivelano ciò che forse potrebbe essere invisibile agli occhi. Come negli anni 80 e 90, il synth e’ il protagonista della scena e la voce di Dave da’ al platter, e alla sua musica, un timbro inconfondibile che, una volta impresso a fuoco nella mente, e’ impossibile cancellare.
Anche in questo album vengono proposte due cover di cui il risultato e’ sorprendente, una sublime rappresentazione in chiave sempre melodica e malinconica, alla quale non si può restare indifferenti.
Difficile scelta in un album dove tutto è notevole ma inutile dire che il ritornello e riff di “Now Or Never” una volta assorbito dal cervello, ti accompagna 24/7 o anche che la gothic “Turn Me On” sia da ‘sing-along’ finché si ha voce, ma… vogliamo parlare di “Mephisto”? Pezzo che a mio parere spicca maggiormente per quella sfumatura dark alla Razorblade Romance.

Insomma, senza deludere le aspettative, ecco che Dave Shadow confeziona un altro prodotto super, dalle rifiniture d’orate e con una parte di sé all’interno, quella parte che penso voglia condividere con chiunque si riconosca nella sua musica, capace di donare forti emozioni senza limitare l’immaginazione.

01. Now Or Never
02. Turn Me On
03. Revenge Of A Black Heart
04. Just Don’t Know What To Do
05. Queen Of Fools
06. Incomplete (Backstreet Boys Cover)
07. I Opened My Eyes
08. Hellody
09. All In All
10. Mephisto
11. Lovers On The Sun (David Guetta Cover)

Recensione a cura di: Tatiana Granata

7.8

7,8 7.8

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One Response

  1. Selvaggia Azzurri

    Devo purtroppo dissentire con il
    recensore, l’album è decisamente
    piatto e monocorde. Qualche
    eccellente melodia, sommersa
    in un mare di synth e litanie
    che annoiano. La voce non
    riesce a spiccare, poco personale
    e lamentosa. Cimentarsi in
    un genere come questo non
    è una sfida facile, devi essere
    davvero bravo per non
    risultare piatto. Dave, purtroppo, non ha tutto quel talento

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