Derozer – Passaggio a Nordest

13 anni dall’ultimo album, avevamo davvero bisogno del ritorno dei Derozer? Hanno fatto un pezzo di storia del punk in Italia, hanno una certa età, non hanno più lo storico bassista Mendez, sicuri che c’era bisogno di riesumare cadaveri? … Ce n’era un assoluto bisogno, questo album e l’accoglienza del pubblico dimostrano che i Derozer sono cadaveri decisamente vispi, quanto il loro pezzo “Zombie”. Fanno punk rock, lo fanno bene e questo album entra a far parte di quelle “piccole produzioni” che segneranno un altro pezzo di storia.

Hanno toccato l’adolescenza di tanti giovani e ora li accompagnano nell’età adulta con una nuova maturità scanzonata e profonda allo stesso tempo, ritmi veloci, chitarre potenti e argomenti che toccano corde intime.

“Vecchio punk” è una canzone bellissima, colpisce il fatto che i Derozer abbiano centrato in pieno i sentimenti e le sensazioni dei non più giovanissimi punk che si trovano a venir giudicati perché vanno ancora ai concerti e non seguono un percorso standard fatto di casa, famiglia, bambini, basta musica, basta divertimento. Seby è la dimostrazione che si può fare tutto, compreso un disco bomba, perché no?

L’età non li ha rincoglioniti e non li ha nemmeno trasformati in vecchi adolescenti in crisi di mezza età, li ha solo fatti maturare e crescere con tutto il pubblico che da sempre li segue. Forse è questo il segreto, andare avanti e continuare a fare le cose che piacciono.

Nel disco affrontano tanti temi importanti e alcuni più leggeri, sono al passo con i tempi e attuali, ma con lo stesso sound che li ha sempre contraddistinti. Fare la recensione di un gruppo del genere è sempre abbastanza difficile, più che di recensione si può parlare di recensori che fanno un ripasso di punk, storia del punk, personaggi importanti del punk italiano, siamo quasi a lezione. E siamo anche con le orecchie ben aperte e prendiamo appunti.

Il loro “Passaggio a Nordest” è un momento di cambiamenti, trasformazioni, evoluzioni, quelle vissute dalla band e perfettamente interiorizzate. Con questo album forse aiutano anche il pubblico a fare questo passaggio.

 

Tracklist

  • Io credo in te
  • Camminerò da solo
  • Vecchio punk
  • La vita è una corsa
  • Il cuore del mare
  • Una giornata non basta
  • Passaggio a Nordest
  • La notte
  • Blogger
  • Zombie

 

A cura di Valentina Ferrari

 

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