Extraliscio – Canzoni Da Ballo

Extraliscio è un progetto di Mauro Ferrara, Moreno Conficconi e Mirco Mariani. Il gruppo si presenta come “punk da balera” come recita la loro pomposissima presentazione: “Extraliscio non è solo musica, concerti e ballo ma è un attitudine.

Un’attitudine d’altri tempi ma proiettata nel futuro: il punk da balera!”. Il concetto sarebbe proporre brani in perfetto stile Casadei con una presunta attitudine moderna che però si riduce soltanto ad un un liscio fin troppo tradizionale suonato con strumenti moderni. L’album infatti pur contenendo solo due  cover (“Il Passatore” e “Riviera Romagnola”) potrebbe essere benissimo una raccolta di brani perduti di Secondo Casadei. Se da una parte fa  piacere che vengano riportati alla luce stilemi tipici italiani in un’Italia che suona sempre più anglosassone e americana, dall’altra parte si può benissimo dire che nessuno aveva chiesto o aveva bisogno di un revival così spudorato, l’unico brano che spicca per novità e sperimentazione (almeno all’interno del genere) è “Saltarello” un pezzo strumentale modificato in post produzione in modo che “salti” come su un giradischi vecchio e danneggiato.
L’ottimismo dei brani di liscio personalmente mi fa vomitare e sentirlo riproposto negli anni 2010 è davvero grottesco. “Canzoni da Ballo” in questo senso non è solo un disco che nasce vecchio, è un disco che soffre di demenza senile (dovete ancora parlare della Romagna? Davvero??). I temi dell’ottimismo e dell'”amore” ormai sono impregnati
nella musica italiana, basta accedendere la radio e si possono sentire 12 testi italiani su 10 parlare di come è bella la vita (o di quanto è dura ma senza cadere nel pessimismo), di quanto è bello scopare (tutte le canzoni d’amore non sono altro che canzoni sulla libidine, tutte) o delle pene d’amore (ovvero voglia di figa per lui, volgia di cazzo per lei), è diventato una standard da rispettare e alcuni di noi si sono anche stufati.

Se lo scopo degli Extraliscio è svecchiare la musica delle balere allora hanno fallito miseramente, ma se lo scopo era giocare a scrivere canzoni alla Casadei per far ballareun pubblico preumibilmente più vecchio di loro allora l’esperimente può dirsi riuscito. Non per questo gli darò la sufficienza.

01. Riviera Romagnola
02. Mia cara Celestina
03. Perdonami
04. A Modo Mio
05. La Bella Straniera
06. Saltarello
07. La Luna nel Pozzo
08. Dolore
09. Cha Cha Cha D’Amor
10. Il Corridore
11. Mama Luntena
12. Alla Fermata
13. Sono Stanco
14. Il Passatore

Recensione a cura di: Cornelius

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