Fading Rain – Let silence begin

“Let Silence begin”, ultimo disco dei pugliesi Fading Rain, è un disco arrivato da un’altro secolo. Le sue sonorità sono una macchina del tempo in grado di riportare l’ascoltatore direttamente negli anni ’80. Il modo in cui la band affronta ed imposta i riferimenti alle loro fonti d’ispirazione lo rendono un disco originale nonostante la distanza temporale.

I riferimenti alla scena post-punk inglese dei primi anni ’80 sono palesi al di la del cantato alla Ian Curtis di Pierpaolo Romanelli o degli arrangiamenti della band. Joy Division e Cure risaltano fin dalle prime note senza però risultare scontati o prevedibili e tutto il disco scorre via senza mai dare l’impressione di essere una copia, un rifacimento o anche solo un tributo: questo è un disco del 2018 e come tale si fa ascoltare.

L’apertura con “The end is near” catapulta immediatamente nell’atmosfera grigia e oppressiva tipica di questo stile, segue “Collapse”, scelto come singolo di lancio e poi due dei migliori pezzi del disco: “Crystal tears”, un pezzo cupo pieno di sali-scendi e accelerazioni, seguito a ruota da “Until the new sun” che, quasi in contrasto col precedente è veloce e più tirato.
Sono da rimarcare anche “The Cradle”, sulla falsa riga del pezzo precedente e la chiusura “Memoria – L’addio”, componimento più vicino al new-wave nostrano, non tanto perché scritto in Italiano quanto per l’impostazione stessa della canzone.

L’album è un album di genere e come tale va ascoltato, sopratutto perché sovente i lavori di questo tipo finiscono per essere o snaturate o una mera copia carbone dei dischi più famosi. Questo invece rimane ascoltabile e attuale, ragion per cui merita di essere ascoltato.

Pierpaolo Romanelli è venuto a mancare improvvisamente agli inizi del 2018, e ciò rende questo disco un tributo del gruppo alla sua memoria.

 

Tracklist:

1. The end is near
2. Side by side
3. Collapse
4. Crystal tears
5. Until the new sun
6. The cradle
7. Cut the silence
8. Our rusted ways
9. Memoria – L’addio

 

A cura di: Pucc

7.0

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