Ardua impresa scrivere riguardo a “Noh”, ultima creazione di Florestano, produttore e musicista veneto. Album eclettico, fuori le righe, semplice e “ingenuo” ma allo stesso tempo ricercato e avveniristico dove la musica del piano incontra quella dei sintetizzatori, dell’elettronica e dei suoni di una qualsiasi città. Anche se la mia mente vola istantaneamente in oriente.
Credo che il segreto si celi nel titolo: “Noh”. Nō, infatti, è il nome di una particolare forma di teatro giapponese che risale al 1300. Ciò che lo differenzia dal più “volgare” (cioè aperto a tutti, anche al volgo) teatro kabuki è la sua ricerca di varie e aperte interpretazioni. Nulla è dato per certo e nulla è scontato, come per queste otto tracce che lasciano libera interpretazione e spazio, alla fantasia dell’ascoltatore.
Impossibile classificare l’album in un solo genere musicale e lungi da me farlo.
Ascoltate e fatemi sapere.
Tracklist:
- Broken
- 7 Of Diamonds (Part 1&2)
- Diletantes
- Koola
- Red Stool
- Ryoma
- Tunedless
- Grizzled
Recensione a cura di: Liss
Riferimenti: profilo ufficiale Facebook
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