Forza SIMO!

Forza SIMO!

 

FORZA SIMO!!!!
Questa è una di quelle news che non vorrei mai scrivere, perché il solo darne la notizia mi fa un po’ vergognare, come cittadino italiano e orgoglioso nativo di Roma. Chi ci legge sa bene che, fra le nostre più elettriche passioni del 2016, c’è stato anche Simo, la band del dotatissimo, ispiratissimo e sorprendente chitarrista J.D. Simo, che un po’ di voi avranno imparato a conoscere quando sono stati disco del mese su Classix n. 63 e qualche altro fortunato avrà visto dal vivo pochi giorni fa, in apertura dei concerti dei Blackberry Smoke.

Ebbene dove sono le dolenti note? Martedì, dopo essere volati direttamente da Nashville e avere perso 8 ore per il ritardo di un aereo, Simo e la sua band sono atterrati all’aereoporto di Fiumicino, hanno caricato tutta la loro strumentazione su un van, guidato in un’afosa Rona fino alla redazione di Repubblica TV, dove (dopo aver scaricato l’apparecchiatura e trascinato gli ampli negli studi) si sono esibiti in un mini set introdotto da un’intervista di Ernesto Asante. E allora? Beh, dopo lo show (a cui il vostro Fuzz ha avuto l’ONORE di assistere) questi tre ragazzi hanno rimontato e caricato e si sono diretti al loro albergo, dove sono crollati addormentati… salvo poi, la mattina dopo, scoprire che gli era stato rubato quasi tutto (le preziose chitarre vintage di J.D., compreso un modello del 1962, si sono salvate!). Un buongiorno tutto italiano, altro che caffè espresso e cornetti croccanti!

Il danno economico e morale non solo è altissimo, ma considerate che quella romana è stato la prima data in un tour che porterà la band in Europa per un mese. Un autentico disastro, a cui il loro discografico italiano, Patrizio Scalabrino, ha cercato di porre argine sporgendo denuncia alla polizia e alle assicurazioni e correndo immediatamente a Milano, per provare a rendere possibile il proseguimento del tour! Eppure, nonostante questo (e grazie al supporto degli amici BB Smoke, che hanno prestato loro parte dell’attrezzatuta) Simo non si è tirato indietro, è salito sul palco del Rock In Roma ed ha suonato un concerto paragonabile ad un tifone equatoriale. Tanto per dirvi, il nostro Giovanni Loria, di solito capace di criticare anche Gesù quando moltiplica il pane e i pesci (“Sì bravi, ma si sentiva che il pane non era fresco…”) ha espresso il suo più ampio giudizio positivo! E adesso Simo è ancora on the road, cercando di rimettere insieme quello che qualche bastardo gli ha tolto. Ma niente può fermare il rock’n’roll!

Francesco Fuzz Pascoletti

 

Guarda qui l’esibizione di Simo a Repubblica TV

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