Ful – Head Limo

“Ful” è l’album d’esordio degli Head Limo, band della provincia di Parma che ci propone un stile che ibrida il rock con il cantautorato contemporaneo. L’intento della band sembrerebbe essere quello di inserirsi in quella nuova corrente musicale italiana che vede come protagonisti band come Canova, Zen Circus, FASK ma anche Pinguini Tattici Nucleari e Lo Stato Sociale anche se la traccia d’apertura “La guerra è persa” sembra echeggiare a “Dead Star” dei britannici Muse. Lo stile è semplice e i toni vanno dallo scanzonato (“Caterina”, “è meglio”) a al malinconico (“L’aviatore”) come prevede il genere, narrando vicende personali in tono colloquiale quasi sempre con una “lei” virtuale. Non mancano i doverosi quanto ovvi riferimenti alla società contemporanea e ai social network nella canzone “Sociale”. I ragazzi hanno senz’altro un buon orecchio melodico ma “Ful” lascia indifferenti per la maggior parte del tempo d’ascolto rendendo preferibile un qualsiasi album degli artisti sopracitati. L’ironia c’è, le belle melodie ci sono, i testi cercano di essere accattivanti (invece finiscono per non essere memorabili) ma la band manca di quello spessore che la renda più facilmente distinguibile nel panorama cantautoriale contemporaneo.
una sufficienza di incoraggiamento. Da segnalare le piacevoli “L’aviatore” e “Savana”.

 

Tracklist:

01 – La Guerra è Persa
02 – Caterina
03 – è meglio
04 – L’aviatore
05 – Come in chiesa
06 – Tossica
07 – Non avrò mai abbastanza soldi
09 – Remedios
10 – Sociale
11 – L’ultimo porto
12 – Do di matto
13 – San Martino
14 – Le Calze bucate

 

 

A cura di: Cornelius

6.0

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