Granada – Silence gets louder

Dopo un fortunato esordio discografico con l’EP No Way Out (2012), i Granada tornano a scaldare la scena musicale nostrana con un album autoprodotto dal titolo emblematicamente indicativo Silence Gets Louder, uscito lo scorso 28 aprile. La band romana si è presa il proprio tempo per affrontare la prima prova in full-length, confezionando un disco in cui emergono la grande maturità e la consapevolezza compositiva di un gruppo che, nonostante alcuni cambi di line-up, è ormai all’attivo dal 2008. Le nove tracce che compongono l’album, infatti, sono un percorso in chiave rock dal sapore essenzialmente new-wave, con un piglio internazionale da non lasciar scampo ad accostamenti con alcune delle band più rappresentative del genere, quali Interpol, Editors, tratti di reminiscenze dei The Cure e i Radiohead dei primi anni zero.

Già a partire dalla traccia d’apertura completamente strumentale, che dà avvio e titolo all’album, veniamo trasportati in un universo costituito da atmosfere dense in cui s’innalzano possenti muri sonori. La compattezza che ne emerge è la risultante della combinazione tra passaggi emotivi dalla connotazione intimistica con pulsioni elettroniche e scenari sintetizzati. L’esplosione fatta di riverberi e percussioni incalzanti della prima traccia trapela in linea continua nel secondo pezzo “Smile” e si riversa lungo tutto il proseguimento dell’album. Tra la tracklist troviamo l’alternanza di una prima parte caratterizzata da pezzi più energici, con chitarre distorte, riff di batteria strutturanti e ritmi caldi (come nel caso del singolo estratto per anticipare l’uscita dell’album “Breakthrough”) con una seconda parte più rarefatta e malinconica, in cui emergono “The Sky Is Falling In”, capitolo che guarda con sguardo sognante al brit-pop dei Coldpplay, e il pezzo successivo che invece è un chiaro richiamo nella melodia e nell’atmosfera a “Fake Plastic Trees” dei Radiohead. Fino a giungere, poi, alla una chiusa estremamente suggestiva rappresentata da “I Can Take Care Of You”, commiato della band che dipinge con tocchi di piano e vibrati di chitarra uno scenario che lascia il cuore sognante nella sua essenziale intimità.

La coerenza stilistica è una marca costitutiva di tutto il lavoro, tanto da renderlo particolarmente valido sia dal punto di vista del suono e sia per il song-writing riflessivo quanto studiato. Nulla viene lasciato al caso in questa mezzora di rarefazione. Forse sarà anche un LP breve, ma questo è uno di quei casi in cui la qualità ripaga decisamente sulla quantità delle tracce.

 

TRACKLIST:

  1. Silence Gets Louder
  2. Smile
  3. Breakthrough
  4. Angel
  5. The Sky Is Falling
  6. Feel The Breeze
  7. Siren
  8. Miracles
  9. I can Take Care Of You

 

A cura di: Francesca Mastracci

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