Home Festival, sempre più internazionale

Home Festival, sempre più internazionale

Al via un’edizione storica, in arrivo event manager dalla Finlandia fino alla Spagna. Parcheggi, la nuova mega area in zona Mercato Ortofrutticolo e i bus navetta. La città si prepara, c’è anche “l’angelo dei residenti”. Sold out il camping, l’esordio dell’area chillout del Rotary Treviso

 

Al via l’edizione che consacra Home Festival come un evento di caratura internazionale nel panorama dei maggiori festival europei. Da mercoledì 31 agosto (data zero, gratuita, con Aperol Spritz @ Home) fino a domenica 4 settembre Treviso ospiterà una kermesse che grazie agli artisti noti a livello mondiale e alla presenza del camping si è imposta all’attenzione internazionale degli addetti ai lavori.

DA TUTTA EUROPA – La società che organizza l’evento ospiterà gli organizzatori dei festival più importanti (dal Primavera Sound all’Oporto, passando per lo storico Sziget fino all’Eurosonic), agenti di artisti di caratura mondiale, ma anche giornalisti: tutte personalità provenienti da Londra a Parigi, passando per Barcellona, Oporto, Helsinki e Ljubljana (in coda l’elenco completo degli ospiti attesi). I manager dialogheranno tra di loro, si confronteranno su strategie e opportunità. Orgoglioso il founder, Amedeo Lombardi: “Siamo emozionati ad accogliere personalità di questo rilievo che gettano le basi per alzare ancora di più l’asticella in vista delle prossime edizioni”, dice. “Nasceranno collaborazioni preziose sia sul fronte artistico che su quello della gestione dei turisti festivalieri”.

L’ANGELO DEI RESIDENTI – Dando per note la programmazione musicale (tra gli headliner citiamo Editors, The Prodigy, Martin Garrix e 2Cellos), un’area dove arte e sport regnano assieme a food e beverage di qualità e la novità del quartier generale in centro a Treviso, in queste ultime febbrili ore di lavoro sono stati perfezionati gli ultimi dettagli logistici. Così, il capoluogo della Marca Trevigiana si appresta ad accogliere il popolo dell’Hf, un popolo che non ne cambierà le abitudini grazie alla macchina organizzativa messa in moto. Merito di Fabio Barbieri, responsabile dei rapporti di vicinato che sta suonando ai campanelli di tutti i trevigiani chiedendo consigli, è lui “l’angelo dei residenti”, che spiega: “Per ogni segnalazione e per risolvere eventuali disagi sono sempre a disposizione a info@homefestival.eu”.

L’AREA CHILLOUT – Intanto, dopo tre anni di collaborazione col Rotary Treviso all’interno del progetto “Educare per prevenire” che ha portato all’Hf i camper informativi contro l’abuso di alcol e droghe, il presidente Mauro Polo ha deciso di ampliare l’iniziativa finanziando una tensostruttura da duecento metri quadri che sarà adibita a spazio di chillout. “Lavoriamo da anni contro gli eccessi, come con “Canto e ballo senza sballo” in Piazza dei Signori”, spiega. “Quest’anno all’Home Festival, in uno spazio rilassato, con cuscini, informeremo i giovani sui problemi connessi all’etilismo, daremo loro un caffè, permetteremo loro di effettuare l’alcol test per una guida sicura e li faremo riposare prima di tornare a casa. Con noi ci sarà la scuola degli infermieri dell’Usl 9”.

AREE DI SOSTA – Sul fronte parcheggi la novità dell’anno è il mega park nella zona del Mercato ortofrutticolo, che sarà interamente aperto per la manifestazione. In tutto, sono quindi otto le zone parcheggio individuate dall’organizzazione. Partendo da sud, nella zona di Sant’Agnese c’è il park nell’area Alì, che l’organizzazione ringrazia per la disponibilità. C’è poi lo spazio di viale Carnevale in area Aeroporto e si arriva quindi in zona-evento, dove, oltre ad alcuni spazi per lo staff, ci sono le aree per bici e moto. Salendo poi verso nord ecco la zona del Mercato, ma anche il parcheggio ex Enel, l’Appiani e il Panorama. L’organizzazione garantisce bus navetta ogni otto minuti dai park più distanti. Ma ad Hf si potrà arrivare anche con il bus navetta che collega ogni 30 minuti, dalle 9 di mattina alle 21, l’area dell’ex Dogana al quartier generale Sun68 Hub.

CAMPING – In attesa di conoscere i reali afflussi di persone (la società che organizza auspica di migliorare il già storico risultato dello scorso anno, quando ci furono ottanta mila ingressi), c’è già da registrare un successo: le cinquecento tende del camping sono già andate tutte esaurite. In pochi giorni giovani provenienti da tutta Europa hanno comperato tutti gli abbonamenti, rimangono vuote solo poche piazzole che servono last minute all’organizzazione. Di fatto, Treviso diventa la nuova Woodstock italiana dopo un decennio nel quale festival di questo livello, con campeggio, erano spariti. In camping, peraltro, saranno ospitati anche alcuni volontari. Da domenica ne giungeranno dalla Sicilia a Torino, ma alcuni anche dall’estero: uno dei baristi del backstage è di Amsterdam. Per inciso, va detto che alcuni dei main artist hanno chiesto all’organizzazione di soggiornare a Treviso due o tre notti a fini turistici e dunque non è escluso che per le vie del centro si possano vedere le super band internazionali girare, magari con un Aperol Spritz in mano.

 

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