Intervista Stone Sour


INTERVISTA JOSH RAND, STONE SOUR

Gli Stone Sour sono riusciti a riempire l’Alcatraz, tanto da far formare una lunga coda di gente in attesa che sborda in strada!
Piove, il tempo è impietoso, ma l’attesa viene ripagata meravigliosamente da un grande live.
Prima, però, abbiamo l’onore di scambiare sue chiacchiere con Josh Rand (chitarrista)!

Ciao Josh, piacere di conoscerti! Come va?

Bene, grazie!

Come vi sentite? Quali sono le vostre aspettative per questa serata?
Suonare bene! (ride) Siamo eccitati! Suoneremo qualche brano del nostro nuovo album "House of Gold & Bones", e faremo anche qualche vecchia canzone.
E’ la prima volta che suoniamo qui, è un tipo di palco completamente diverso da quelli a cui siamo abituati!


Quando siete in tour avete mail il tempo di dare un’occhiata ai posti in cui vi trovate, o siete sempre troppo impegnati?

No, di solito no…è difficile, perchè abbiamo le prove, il sound check, lo spettacolo stesso…
e diventa davvero complicato trovare il tempo per uscire!

Quali sono le band che influenzano maggiormente la vostra musica?

Per me sono le band trash metal come Metallica, Megadeth, Slayer, Testament…queste sono le influenze maggiori. Ma ci sono anche altre band come Iron Maiden, Kiss, Motley Crue…

Com’è condividere membri del gruppo con altre band? Voglio dire, esiste anche una sorta di competizione tra voi?

Non direi che ci sia competizione tra noi. Veniamo da band diverse che suonano anche generi diversi: gli Stone Sour sono più rock e gli Slipknot sono metal.
Oltretutto Corey ed io ci conoscevamo già da molto prima! Io suono la chitarra, lui canta…per cui no, non c’è nessuna competizione. Anzi, c’è anche una sorta di convenienza nel condividere membri di diverse band: abbiamo molto più tempo per registrare il nuovo album, e questo è un beneficio.

Cos’è per te la musica?

Cos’è la musica per me? Beh, è tutto! E’ una cosa che ho nel sangue, che fa parte di me…se non fosse così fare il dottore probabilmente!

Quando siete in tour, cosa vi manca della vostra routine quotidiana?

Ho una famiglia, due figlie…e mi mancano ovviamente! Mi mancano gli aspetti familiari in generale, e più il tour è lungo e impegnativo, più diventa difficile stare lontano da casa.
Adesso le mie figlie hanno 13 e 14 anni, quando erano più piccole era molto più complicato, quindi…sì, la famiglia è la cosa che mi manca di più.


La canzone alla quale sei più legato?


Non lo so…"The Unforgiven".

Qual’è il tuo chitarrista preferito?

Non ce n’è uno in particolare, ce ne sono diversi. James Hetfield, Dave Mustaine…
Averne uno preferito, per me è difficile in generale, perchè dipende dallo stato d’animo in cui mi trovo nel momento stesso in cui ascolto la musica. Per cui ce ne sono vari, non ce n’è uno in particolare.


Vuoi salutare i vostri fans, e il nostro sito web Ondalternativa?

Come si pronuncia? (ride) Wow com’è difficile non so come dirlo!

Ti capisco! E’ un po’ come l’inglese per noi, del resto! Comunque in inglese sarebbe Alternative Waves!

Ah ok! Ciao sono Josh, un saluto a tutti i nostri fans e ad Alternative Wave!!!

Intervista a cura di Cinzia Morando

special thanks to
my friends Sara e Meskio
e Anna @ WarnerMusic

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