Live Report Soft Moon

Live Report Soft Moon
Circolo degli Artisti, Roma
10/04/2013

Accoppiata decisamente particolare per questa serata semiprimaverile al Circolo degli Artisti.

In apertura di serata abbiamo i Maserati, gruppo che il pubblico romano aspetta con trepidazione,
in gran parte grazie ai diversi passaggi di cui hanno beneficiato sulla locale Radio Rock. La band di
Athens (stessa città dei R.E.M., così tanto per dire) ha tirato giù una notevole scaletta composta di
energici pezzi, senza fortunatamente strafare sulla durata, visto che, insomma, i ritmi e le melodie
offerti dagli americani difficilmente riescono a distinguersi molto. Ottima mostra di sè hanno fatto
pezzi come Monoliths e la conclusiva Pyramid of the Sun, ma in generale l’energia dei nostri era
alle stelle e ha ben pagato un inizio di serata e un pubblico ben variegato.
A seguire, con un cambio di atmosfera e di pubblico quasi totale, c’erano i californiani Soft
Moon
. La band di Vasquez dal vivo replica in maniera esatta e tremendamente precisa quella
sorta di isterico neo post-punk quasi interamente strumentale proposto sui vari Zeros e Breathe
the Fire
. Forse è per questo che l’entusiasmo non era alle stelle, si sa quello che ci aspetta, anche
se comunque le notevoli Circles e Die Life che han fatto buona impressione. Il gruppo se la gioca
molto sull’energia, con Vasquez a saltellare qui e lì e a fare urletti spesso e volentieri; il pubblico
però, nonostante la presenza massiccia, è sembrato comunque abbastanza distratto. Più volte lo
stesso Luis ha provato a strappare dell’entusiasmo, non ricevendo grandi risposte.
In chiusura, la
band ha proposto il nuovo singolo Want, con una performance misteriosamente esotica e un uso
eccellente delle varie percussioni elettroniche. Un gran finale per una band che, forse, avrebbe
meritato più attenzione.

A cura di Damiano Gerli

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