Ogni volta che si pensa alla Valtellina si pensa ai pizzoccheri e al metal, ma quest’anno, grazie all’iniziativa di un gruppo di “pessimi elementi” la zona ha goduto di un festival a tutto rock, punk e ska. Proprio così. Il gruppo punk Pessimi Elementi ha organizzato una grande festa punk nella culla del metal valtellinese e lo ha fatto in modo originale e decisamente ben riuscito. Dopo una scarpinata di 300 m in salita immersi nella natura si arriva sul luogo del concerto, uno spazio pianeggiante ai piedi di una bellissima torre medievale. Già solo questo ti ripaga della fatica immensa appena fatta. Sono stata superata da 3 vecchiette con il bastone e 2 poppanti a gattoni, ma almeno ho fatto finta di volermi godere tutto quel verde lungo il sentiero. All’arrivo zona bar pronta a fornire birra in abbondanza in modo da recuperare le poche calorie perse in salita. Zero code e una grandissima area coperta con tavoli e panche per riposarsi. Ne ho approfittato immediatamente. Lo staff dedicato era tutto perfettamente riconoscibile grazie alle magliette logate (dico questo perché ho assistito a manifestazioni dove gli organizzatori si fanno riconoscere per l’arroganza e non tramite bagde o magliette, ma in effetti quelli non possono nemmeno essere definiti organizzatori, ma tizi di passaggio che si ergono a guru dell’organizzazione concerti per non si sa quale motivo). L’area dedicata al concerto era veramente carina. Pedana nuovissima e stabile per il pubblico circondata da un muretto e da una collinetta. Una vera gioia!
Il palco era perfettamente visibile da qualunque punto pur non essendo rialzato. Postazione regia esattamente fronte palco, ma che non intralciava in alcun modo la visione dello spettacolo perché il pubblico aveva tutto lo spazio per posizionarsi altrove. Sono arrivata giusto in tempo per le esibizioni serali, ma il festival è iniziato nel pomeriggio con i concerti di GemStones, Stesista e Wrong Side. Alle 21.00 l’apertura della seconda parte della manifestazione è stata fatta dai Pessimi Elementi che hanno dato subito idea del calore del pubblico, tutti davanti a ballare, pogare e cantare. Audio decisamente buono e tante persone ad assistere allo spettacolo. Poi è stata la volta degli Skazzati di Como che hanno intrattenuto il pubblico (decisamente troppo a lungo) con la loro musica a base di ska. Molto bravi, ma troppe cover, non sento il bisogno di arrivare fino a Teglio per ascoltare delle cover, gli originali sono tutti vivi, godono di ottima salute, quindi posso andare a vederli. Ma sono anche l’unica che si è lamentata di questo, quindi prendete i miei commenti con le pinze. Finalmente alle 23.30 sono saliti sul palco i Latte+, gli headliner della serata. Decisamente tardi come orario di inizio, il gruppo precedente avrebbe dovuto tagliare qualche pezzo. Come sempre i Latte+ ci hanno dato dentro, punk a fiumi, le canzoni del nuovo album e qualche omaggio dal passato, poco furibondo davanti al palco, ma in tutta la serata nessun ferito, nonostante una ragazzina si sia gettata in mezzo e sia finita più volte a gambe all’aria. Si è anche ribaltata sulle casse del palco con un bel tonfo spettacolare, tanto che Chicco dei Latte+, al termine della canzone si è informato sulle sue condizioni. Ma lei era già prontissima e carichissima per iniziare di nuovo a pogare. C’è anche da dire che tutti i ragazzi in mezzo al pogo l’hanno rialzata molto velocemente dopo ogni caduta scongiurando qualunque incidente. Con questa serata i Latte+ hanno concluso il loro tour estivo che li ha visti girare per mezza Europa, un finale bellissimo e molto caldo. Tra i protagonisti della serata anche Annie Leoni, intenta a scattare foto nel bel mezzo del peggior pogo. Sicura, veloce, elegante, non si è fatta intimorire e ha scattato alla grande in tutto quel delirio. Le ragazze del punk hanno una marcia in più, nulla da dire! Avevo già visto in azione Beatrice Colla ed ero rimasta sorpresa dalla calma e professionalità che riesce a dimostrare, riesce a scattare in ogni situazione, meglio di molti fotografi maschietti che si tirano indietro quando la situazione diventa calda. Insomma, vera attitudine punk per queste ragazze. Teglio Rock si è dimostrato un festival di livello, migliore rispetto a tanti altri a cui ho assistito, tanta professionalità e tanto entusiasmo da parte di tutti.
Era alla prima edizione e se questo è l’inizio chissà cosa riusciranno a fare il prossimo anno. E’ questo quello che gli auguriamo. Di ripetere questa avventura perché si sono dimostrati bravi e coraggiosi.
A cura di Valentina Ferrari
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