Live Report The Cult

Live Report
THE CULT –

Carroponte, Sesto S. Giovanni – 15 luglio 2012

SETLIST

1. Lil’ Devil

2. Honey From a Knife

3. Rain

4. Lucifer

5. Nirvana

6. Embers
7. The Wolf

8. Wild Flower

9. Rise

10. The Phoenix

11. For the Animals

12. She Sells Sanctuary
Encore

13. Life > Death

14. Spiritwalker

15. Love Removal Machine

Li avevamo lasciati il 26 giugno 2011 in un autodromo di Imola rovente, con Astbury che, al grido di «Give water to the people», si affannava a lanciare bottigliette d’acqua ad un accaldatissimo pubblico.

A poco più di un anno di distanza, i The Cult ritornano nel bel Paese per il tour di promozione del nuovo album Choice of Weapon (Cooking Vinyl Records, 2012) uscito lo scorso maggio.
Ian e soci salgono sul palco verso le 22.15. Li ritroviamo in grande forma. Soprattutto Ian che lo scorso anno avevamo lasciato a Imola con qualche chilo di troppo.
Ma è soprattutto la prestazione tecnica della band britannica a lasciare tutti i presenti molto soddisfatti: se è vero che la voce di Ian non è più quella degli anni d’oro, rimanendo tuttavia di grande impatto, il suo carisma è sempre stupefacente. Il pubblico risente forse solo delle continue frecciatine sulle attività ricreative del nostro ex Presidente del Consiglio, con i continui riferimenti all’ormai abusato bunga-bunga.
Strabiliante è soprattutto la performance dei musicisti, con particolare riferimento alla prova dello storico chitarrista Billy Duffy: impeccabile!

La scaletta è un mix ben calibrato dei migliori estratti dell’ultima fatica e dei grandi successi degli anni ’80, che i presenti, per la maggior parte non proprio di primo pelo, apprezzano entusiasti: pronti, partenza, via … si inizia con il blues rock di Lil’ Devil, per passare al ritmo più sostenuto della recente Honey From a Knife e giungere al terzo pezzo, lo storico Rain. Ovazioni.

Ritorniamo ai nostri giorni con Lucifer, secondo singolo estratto dal nuovo album dai suoni decisamente heavy, per tornare a metà anni ’80 sulle note di Nirvana, seguita dalla ballata Embers. Un altro passo avanti con The Wolf e poi tre indietro con Wild Flower, Rise e The Phoenix. Lo stato d’animo del pubblico rasenta la commozione.

E’ poi la volta del primo singolo di Choice of Weapon, l’energico For the Animals. Ian annuncia l’ultimo pezzo, la celebre She Sells Sanctuary. I presenti ringraziano. Nel rispetto della tradizione i nostri lasciano la scena per farvi ritorno poco dopo e deliziare i presenti con il bis, composto dalla seconda ballata dello show Life > Death, Spiritwalker e Love Removal Machine.

Nonostante abbiano macinato quasi trent’anni di carriera, la presenza scenica e la resa musicale della band britannica, soprattutto nell’esecuzione dei brani storici, non ne risento affatto. Unico appunto alla performance di Astbury & Co: i tempi. Troppo lunga l’attesa prima dell’inizio del live e poco più di un’ora e un quarto di piacevole performance. Vista l’ottima prova, qualche brano in più sarebbe stato senz’altro gradito.

Live Report a cura di Michela Focchi

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