Maleducazione alcolica – Vele nere

A 3 anni di distanza dal precedente “Resto fuori” e a 4 dall’autoprodotto “Peccati di gola” del 2013, il 9 ottobre scorso è uscito il nuovo capitolo musicale della band viterbese dei “Maleducazione alcolica”, dal titolo Vele Nere.
Non sono tipo da girarci troppo attorno e anche questa volta voglio essere chiaro fin da subito! Il disco non mi è piaciuto e lo voglio dire subito senza aspettare le ultime righe di una recensione che giri troppo attorno al fatto che si, Ë suonato bene, si, è un disco energico, si, sa strapazzarti con ritmi caraibici e pirateschi dai quali è davvero impossibili non farsi prendere! Tutto vero, ma resta il fatto che non mi è piaciuto. Energico? Si! E lo Ë dall’inizio alla fine senza darti un attimo di riposo.
Oltrepassati i pochi secondi di intro iniziale di “Open fire” il disco prende il via e non si ferma più. E’ ben suonato?
Si e senza nessun dubbio alcuno! La band è rodata. Si è data da fare con molti anni di concerti e non sono mancate neanche le collaborazioni importanti. Il suono è maturato, rimanendo granitico e convincente! L’identità è rimasta intatta e i cambi di formazione che hanno caratterizzato la realizzazione di quest’ultimo disco non ne hanno intaccato la solidità.
Gli ingredienti ci sono tutti insomma! Ci sono i fiati che sostengono, ci sono le chitarre che si muovono in levare, ma che al momento giusto sanno anche pestare nella maniera giusta e basta ascoltare “Terra madre” per averne la conferma!
Ci sono energia e ritmi sostenuti e ci sono testi taglienti, ma anche amari e, quando serve, anche ironici e divertenti!
Vele Nere è un disco dinamico che sa metterti voglia di ballare e per gli amanti del genere non c’Ë neanche bisogno di consigliarlo. E vogliamo parlare dei concerti che si preannunciano senza dubbio infuocati? …I concerti saranno infuocati! E abbiamo detto anche questo! Adesso però scusatemi, ma ho voglia di andare ad ascoltarmi un po’ di Casino Royale, Vallanzaska, e Persiana Jones che già 25 anni fa avevano già descritto in maniera molto più convincente tutto quanto!

 

Tracklist:

1. Open fire
2. D’amori e di guai
3. Hit’n’Run
4. Lolita
5. Vele Nere
6. Ora
7. White shoes
8. Scrivilo sui muri
9. Cuentame
10. Ancora qua
11. Join the party
12. Terra madre
13. Last Dawn
14. Affondo

 

A cura di: Simone Grazzi

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