Mortiis – The Great Deceiver

Di ritorno sulla scena dopo ben sei anni di silenzio, Håvard Ellefsen, aka Mortiis, ci propone il nono studio album intitolato The Great Deceiver.

Il platter è formato di dodici tracce che, mescolando un industrial metal a una dark ambient, sono permeate di rabbia, frustrazione e disgusto, sintomo che questa band è alle prese con un’enorme rivoluzione. The Great Deceiver segue però le orme dei lavori precedenti e anche qui si percepisce nettamente l’influsso di alcuni grandi della scena, come NIN o Ministry e, maestro indiscusso e maggiore influente nella creazione di quest’album, Marilyn Manson. I fan dei suddetti artisti potranno quindi trovare quest’album davvero interessante e variegato, sia per le diverse ere dell’industrial metal che sono attraversate, sia per i risvolti a volte atipici della corrente stessa (come la chitarra acustica in “Hard to Believe” o la parte elettronica in “Bleed Like You”).
Da premiare l’originalità (e spavalderia) che quest’artista ha dimostrato nel rispolverare una parte di storia della musica industrial che molti volti noti avevano abbandonato ormai da anni.

Una sferzata di aria fresca dunque, anche se pur non inedita, che sono sicura regalerà un ascolto più che soddisfacente, in un periodo dove la musica metal deve farsi avanti a suon di calci e gomitate tra una folla sempre più “amiamo-i-luoghi-comuni” pop commerciale in continua espansione.

01. The Great Leap
02. The Ugly Truth
03. Doppelganger
04. Demons Are Back
05. Hard To Believe
06. Bleed Like You
07. Road To Ruin
08. Scalding The Burnt
09. The Shining Lamp Of God
10. The Sins of Mine
11. Feed The Greed
12. Too Little Too Late

Recensione a cura di: Tatiana Granata

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