“Beautiful Trauma” di P!nk vola al #1 della Billboard 200 Chart e diventa l’album di un’artista donna più venduto nel 2017 al suo debutto.
P!nk debutta per la seconda volta direttamente al #1 della 200 Billboard Chart con “Beautiful Trauma” (RCA Records), il settimo album della sua carriera. La cantante batte anche il record di album più venduti nella prima settimana per un’artista donna nel 2017. “Beautiful Trauma” ha raggiunto il #1 in altri 10 Paesi oltre gli Stati Uniti: Australia, U.K., Canada, Francia, Nuova Zelanda, Irlanda, Belgio, Svizzera, Austria e Paesi Bassi e la top 5 in altri 14 (tra i quali l’Italia). L’album è stato certificato doppio platino in Australia, oro in Nuova Zelanda ed è il più grande debutto internazionale del 2017 in U.K. In Irlanda, inoltre, P!nk è il primo e unico album di debutto femminile che raggiunge la prima posizione in classifica nel 2017.
Intanto continua l’ascesa del singolo in radio “What About Us?”, ORO in Italia, traguardo che va ad aggiungersi ai numerosi collezionati finora: #1 della classifica dei singoli più venduti su iTunes in Italia e in altri 26 Paesi, #1 della classifica Italia di Shazam, #1 della Viral Italia e #3 della Viral Global su Spotify, #1 dell’airplay radiofonico in Europa e Top 3 in Italia, Top 5 delle Pop e Global Chart di Shazam, Top 10 della classifica FIMI/GfK in Italia, Top 20 della classifica Italia di Spotify. Il brano ha superato, inoltre, i 93 milioni di stream e il relativo video conta più di 108 milioni di views.
L’album “Beautiful Trauma contiene anche un featuring di Eminem nel brano “Revenge”. P!nk ha co-scritto tutte le 13 tracce dell’album e ha lavorato con una serie di autori e produttori, tra i quali Steve Mac, Johnny McDaid, Max Martin, Shellback, Jack Antonoff, Julia Michaels, Greg Kurstin, busbee, Tobias Jesso, Jr. Il 1 marzo dal Talking Stick Resort Arena di Phoenix (Arizona) P!nk darà il via anche al tour di “Beautiful Trauma”. Tutte le date su beautifultraumatour.com
A fine agosto P!nk, vero nome Alecia Beth Moore, agli MTV VMA ha ricevuto il “Michael Jackson Video Vanguard Award” per i suoi 17 anni di carriera e per l’occasione ha tenuto un indimenticabile discorso rivolto in primo luogo alla figlia e incentrato sull’importanza dell’autostima. Conosciuta per la sua natura caparbia e ribelle, P!nk ha costruito un’importante carriera come cantante e performer. Ha creato alcune hit indimenticabili come “Don’t Let me Get Me”,“Try” “F**kin’ Perfect” e “Trouble” e ciò che l’ha sempre contraddistinta è la sua capacità di riuscire a produrre sia un pezzo pop-rock che soul o R&B, nonché il modo in cui riesce a catturare l’attenzione del pubblico con i suoi impareggiabili live acrobatici.
Dal suo debutto nel 2000, P!nk (Alecia Moore) ha pubblicato 6 album (“Can’t Take Me Home”, “M!ssundaztood”, “Try This”, “I’m Not Dead”, “Funhouse”, “Greatest Hits So Far!!!”), venduto oltre 30 milioni di album, 65 milioni di singoli (quasi 20 milioni di brani digitali), oltre 1 milione di DVD in tutto il mondo e ha avuto ben 11 singoli nella top 10 della classifica Hot 100 di Billboard. È la vincitrice di 3 Grammy Awards, 2 Billboard Music Awards, 5 MTV Video Music Awards, 2 MTV Europe Awards, 2 People’s Choice Awards e molti altri premi. L’album “Funhouse” ha debuttato al secondo posto della classifica Top 200 di Billboard e al primo posto nelle classifiche di Regno Unito, Australia, Olanda, Nuova Zelanda e Svizzera. L’album conteneva il singolo tormentone “So What”, che ha fatto in modo che P!nk raggiungesse il secondo primo posto nella classifica Hot 100 di Billboard (dopo “Lady Marmalade”). L’album, “Greatest Hits So Far” ha debuttato nella Top 10 in oltre 13 Paesi e ha portato al successo la hit “F ** ckin Perfect” che ha ottenuto il secondo posto della classifica Hot 100 di Billboard e “Raise Your Glass”, che è stato il terzo signolo di P!nk a raggiungere il primo posto nella classifica di Billboard. P!NK supporta anche diverse fondazioni: Make a Wish Foundation, Autism Speaks, Human Rights Campaign e No Kid Hungry. Fa parte del team degli ambasciatori dell’Unicef.
Lascia un commento