Tracklist:
01. Dans la Rue
02. Orient Express
03. Il Vino
04. Madness
05. Mackie Messer
06. Chango
07. La Luna e il Vento
08. Konfucio Roads
09. Pender Mestizo
10. Il Dislivello
Pezzi come Il Vino vorrebbero stupire con quella dose di teatralità e sottofondo di reggae/ska, ma finiscono col risultare noiosi e piuttosto incapaci di coinvolgere.
Meglio riescono momenti più ritmati come Madness, arricchita da cori femminili e strilletti vari, graziata anche dal minutaggio giusto.
Mackie Messer è, ovviamente, una (ennesima) versione di Mack the Knife, che al di là dell’originalità dell’arrangiamento non aggiunge niente, quella dei Psychedelic Furs a confronto suonava rivoluzionaria nell’anno domini 1981.
Pender Mestizo è la traccia più sorprendente dell’intero lavoro, alternando tra un andamento latineggiante e una parte centrale melodica con la chitarra solista, ballabile ma coinvolgente.
Dans La Rue vorrebbe essere ben più di un album di debutto, quasi un punto di arrivo, ma per ora proprio non ci siamo, la scrittura va affinata e gli arrangiamenti più curati. Resta un ascolto piacevole, questo sì, e dunque saremo curiosi di vedere cos’altro combinano i sei.
Recensore: Damiano Gerli
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