The Orange Beach – Amateurs

1

I “The Orange Beach” nascono a Caserta nel 2010 come un trio composto da Paolo Broccoli alla chitarra, Agostino Pagliaro al basso e alla voce e Maurizio Conte alla batteria, nel 2010 pubblicano il loro primo album ‘’Fuzz You!’’. Il trio si trasforma in quartetto con l’aggiunta di Antonio Perillo alle percussioni e a distanza di 5 anni dal loro esordio la band torna con ‘’Amateurs’’.

‘’Amateurs’’ è un lavoro difficile da definire, una macedonia di stili ed influenze diverse, si passa dal surf al progressive, dal rock n roll al southern, dall’indie fino al punk, il tutto condito da una costante atmosfera psichedelica, il cd sembra una tela sulla quale ognuno dei membri ha dipinto con il suo colore preferito.

Il risultato è un album piacevole che scorre velocemente ai primi ascolti, ma che alla lunga può risultare stancante per la presenza di alcune tracce poco accattivanti. I pezzi migliori sono ‘’Khaled’’ che potrebbe essere uscita dalla colonna sonora di Pulp Fiction, ‘’Waterfall’’ con chiare influenze Pink Floydiane e ‘’Black Suv’’, con il suo brevissimo testo che rimane in testa dal primo ascolto.

01.   Khaled
02.   Orange Skyes
03.   Proto
04.   The Unpredictable
05.   Danny the Doc
06.   Black Suv
07.   Ss7 Quater
08.   Sagra
09.   Saurio’s are back in Town
10.   Everybody wants to rule the World
11.   Pop I G
12.   Waterfall

Recensione a cura di: Fred RedBeard

6.5

6,5 6.5

Tags

About the author

One Response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *