U BIT – Tales for digital bodies

Quintetto dislocato tra La Spezia e Reggio Emilia che inizia a fare musica a partire dal 2014. Gli U BIT, questo il nome della band a distanza di tre anni pubblicano per la Camullo Records l’album d’esordio “Tales for digital bodies”. Un prodotto che e’ un bel concentrato di alternative rock, post rock, con innesti jazz, e sperimentazioni varie grazie anche all’uso ben dosato di synth e suoni campionati. “Tales for digital bodies” e’ tenuto insieme da buoni spunti in fase di composizione dove le chitarre sia ruvide che pulite si vanno a intersecare con melodie cristalline e dalle intenzioni morbide, il tutto ben amalgamato da una voce soffusa ma che scalda al punto giusto. Un progetto che offre anche momenti dove l’adrenalina si fa piu’ intensa, senza esagerare specie quando si giunge alla traccia numero cinque un bel capolavoro di melodia e velocita’ ottenuto tutto in modalita’ minimale “The Longest Howl”, e alla traccia numero nove “Your Calm Storm”. Giuseppe, Claudio ed Alessandro, questi gli autori compositori di “Tales for digital bodies”, danno risalto ache ai testi curandone i dettagli per non lasciare niente al caso venendo cosi’ a crearsi tonalita’ scure e delicate, atmosfere melodiche che non rinunciano a strutture ritmiche aggressive, chitarre eteree e sintetizzatori modulari, quattro quarti serrati e sporadici tempi dispari: un mix eterogeneo ma equilibrato per accentuare la duplice natura umana. Se pensate di ascoltare un disco banale e scontato, siete completamente fuori strada. Buona partenza per gli U BIT.

Tracklist:

01. Ut
02. Just a piece
03. Cyclic
04. No other name left
05. The longest Howl
06. The Edge of man (2)
07. Geipel
08. The Giant Hound Beside Me
09. Your calm storm
10. Empties
11. Bitter shop

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A cura di: Madness

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