Urali – Persone

Urali è il moniker di Ivan Tonelli, nato e cresciuto a Rimini. Il primo disco URALI (autoprodotto-2014) è stato scritto durante l’estate 2013, mentre lavorava come portiere notturno. Il progetto nasce per essere il più melodico possibile e il più rumoroso possibile. Qualcuno ha coniato il termine cantaudrone. I testi sono in inglese e il motivo è lo stesso per cui l’Opera non è scritta in svedese. PERSONA è il secondo disco di Urali, nove tracce ruvide, che esprimono un Alternative Rock, dalle atmosfere ruvide e allo stesso tempo morbide quasi cantautoriali. Il livello di adrenalina non si alza, rimane assente, anche se le linee di chitarra, tendono a graffiare il disco e dargli un tocco di originalità ed energia che puntualmente finisce entro la metà della traccia. Un cd dunque strutturalmente ripetitivo, monotono, che fà fatica a catturare l’attenzione e la voglia di curiosare la fine del cd. Persona, nonostante tutto non è da buttare via, ma si riesce a “salvarsi in calcio d’angolo”, grazie alle liriche in inglese ed al fatto che tutti i brani sono incentrati sull’impossibilità di conoscere un essere umano nella sua interezza, questo crea dei vuoti, dei gap che fanno orrore o che danno possibilità di manovra, nel bene o nel male. Questo è il mio umile parere per quello che ho sentito, ma visto che il mondo è bello perchè vario, andatevi ad ascoltare questo artista e traetene le vostre conclusioni.

01. George (My king)
02. Immanuel (We don’t have to work in dreams)
03. Frances (A new neighbour)
04. Hector (Horror vacui)
05. Hector (A friend)
06. Catherine (How to manage anger)
07. LZ (A year of living dangerously)
08. Mary Anne (The tailor)
09. Meadow (Nightwalk in Rome)

a cura di: Madness

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *