Il Vuoto Elettrico – Traum

Il Vuoto Elettrico, band che ancora resiste alla composizione Bergamo – Brescia e non solo resiste, ma esplode. Mi ero occupata della recensione del loro primo album, “Virale”, mi erano piaciuti parecchio, ma mi ero ripromessa di aspettare un secondo lavoro per sbilanciarmi di più ed ecco che arriva “Traum”, 9 pezzi cantati in italiano, un disco prodotto da Xabier Iriondo.

Solo 30 minuti di note, note rabbiose, potenti, convinte e convincenti, lo stile è quello del precedente album, ma più maturo e pieno. Non fanno musica per tutti, sono rimasti nel campo del difficile e non diretto, eppure spaccano se li si ascolta con un minimo di attenzione. Non ci vanno giù piano, non sono una band indie rock, sono rock, rabbiosi come punk, un richiamo al post punk, prendete insomma tutto il meglio di tanti stili e metteteli in un unico album.
Possono essere definiti coraggiosi perché probabilmente il pubblico ama di più i risvoltinati mezzi patinati, con testi sdolcinati e privi di senso. Forse Il Vuoto Elettrico non arriva diretto, ma rimane dentro per via della carica e della grinta dei loro suoni. Questo album gira per casa, ogni canzone è ambientata in una stanza diversa, un percorso di significati rivisitati e interpretati attraverso il “Traum”. Non scelgono mai la via più facile questi ragazzi, probabilmente per arrivare ad un pubblico più ampio faranno fatica, la loro strada è tutta in salita, ma è molto interessante questa perseveranza. Non guardano in faccia nessuno e producono la loro musica, è un ottimo segno di talento.

Sono rumorosi, aggressivi, cattivi e potenti, un album tutto da ascoltare.
Al primo album avevo assegnato un 7, per questo alzo di mezzo punto e se continuano così ad ogni nuovo album aggiungerò sempre un pezzettino, fino ad arrivare al 10. Questo vuol dire che gli auguro di pubblicare almeno altri 5 album. Band del genere devono continuare a suonare, comporre e produrre. Quando arriveranno al 10 mi inventerò altro per dargli un voto.

01. In_door
02. Corridoio 41
03. Camera di specchi
04. Lame in soffitta
05. Un bagno di vita
06. Il giardino dei segreti
07. Sotto il tavolo in cucina
08. Un pitone in sala d’aspetto
09. Out-door

a cura di: Valentina Ferrari

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