Esce “Persone Nuove” il nuovo singolo dei MEGANOIDI

MEGANOIDI

Persone nuove

Il secondo singolo, tratto dal nuovo album Mescla, sembra nato per raccontare la cosiddetta Fase 2

Uscirà il 30 aprile Persone Nuove, il secondo estratto dal settimo disco dei Meganoidi, pubblicato il 6 marzo 2020. Un brano scritto quasi un anno fa da Luca Guercio (trombettista e chitarrista della band) e Davide di Muzio (cantante) ma che sembra raccontare esattamente ciò che stiamo vivendo in questo momento: l’isolamento, le distanze, la riflessione. Persone Nuove parla di chi ha voluto lavorare su se stesso, cosa di cui, ora più che mai, abbiamo grande bisogno. Parla di tutti noi, delle persone che eravamo e di quelle che, se lo vogliamo, potremo essere.

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Il brano, che segue il primo singolo Condizione, è incentrato su uno dei temi portanti dell’album ovvero la necessità di tenere sempre viva la voglia di ricerca interiore: un invito a riflettere su sé stessi, migliorarsi e conoscersi e, allo stesso tempo, in un periodo storico in cui l’intolleranza è spesso protagonista, un invito a conoscere l’altro, tenendo sempre acceso il desiderio di accoglienza e condivisione culturale.

Vogliamo “Persone Nuove” come colonna sonora della fase 2 (Rockit)

 

 

Persone nuove è stato anticipato da un mini video:

un racconto di come i Meganoidi e i loro fan stanno vivendo questa quarantena, con gli hashtag

#personenuove #toccheràanoi

 GUARDA IL VIDEO 

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IL DISCO

 

‘Mescla’ è il settimo disco dei Meganoidi, uscito il 6 marzo 2020. Scritto da Luca Guercio (trombettista e chitarrista della band) assieme a Davide di Muzio (cantante), è stato registrato, mixato e masterizzato presso il Tabasco Recording Studio di Sori (GE) assieme a Nicola Sannino, prezioso collaboratore ormai parte integrante della squadra. A due anni dalla pubblicazione di “Delirio Experience”, l’album che ha celebrato i 20 anni di carriera della band genovese, ‘Mescla’ incarna la predisposizione naturale dei Meganoidi alla sperimentazione musicale attraverso dieci tracce che abbracciano nuove sfumature funk. L’inizio della tracklist è all’insegna del rock puro con un brano che sfocia in un finale dal sapore cantautorale; nella seconda invece, ’Condizione’, fanno già capolino incursioni funk presenti nell’intero lavoro (si pensi in particolare a ‘Non indugio’ o ‘Il mio nome’). Non mancano le chitarre e percussioni incisive, i riff e le progressioni strumentali a cui la band ci ha piacevolmente abituati negli anni e lo spazio per il groove di brani come ‘Toast e Champagne’ o quello per altri più melodici (‘Persone Nuove’ o ‘1982’). Concepito e scritto tra la primavera e l’estate del 2019, l’album è incentrato sulla necessità di tenere sempre viva la voglia di ricerca interiore: un invito a riflettere su sé stessi, migliorarsi e conoscersi e, allo stesso tempo, in un periodo storico in cui l’intolleranza è spesso protagonista, un invito a conoscere l’altro, tenendo sempre acceso il desiderio di contaminazione e condivisione culturale. In ‘Mescla’, infine, si riflette su quanto siano importanti, soprattutto nella società contemporanea, la lucidità, la capacità di convivere con i propri successi e insuccessi, la consapevolezza di sé.

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