SOPRA BERLINO: IL NUOVO SINGOLO E VIDEO DEI DAIANA LOU

SOPRA BERLINO: IL NUOVO SINGOLO E VIDEO DEI DAIANA LOU

(etichetta Rubik Media / distribuzione Believe Digital)

La band italiana con base a Berlino, dopo aver calcato alcuni dei grandi palchi dei festival europei (Nova Rock in Austria e Sziget Festival di Budapest) e la composizione di due colonne sonore, una per il cinema italiano (Terapia di Coppia Per Amanti, 2017) e una per Netflix (4 Metà, 2022), torna sulla scena con “Sopra Berlino”, il nuovo singolo che anticipa l’uscita del loro prossimo disco, prevista per la primavera del 2023.

“Sopra Berlino” è un manifesto d’intenti contro le menti sopite dall’ “orgia digitale”, figlie di un’epoca distratta e superficiale che risveglia la propria coscienza solo durante i momenti di tensione politica e sociale. Neanche queste “catastrofi”, però, sono sufficienti a tenere alta l’attenzione verso un’introspezione emotiva, finendo anche esse nel “mare di like” e risultando così parte della banalità. Il brano unisce e trasforma molti elementi, riconfermando la matrice punk/rock della band. La ritmica, accentuata dagli arpeggiatori, enfatizzata dal giro di basso e sostenuta da un kick deciso, è la spina dorsale del singolo, arricchito dai riff distorti della chitarra, che, a metà brano, esplode in un solo che suggella le forti intenzioni del testo. Ma non sono solo le parole a dichiarare il concetto di “Sopra Berlino”: a fare da collante tra la musica e il testo è, infatti, la voce potente e versatile che “graffia” non solo le orecchie, ma anche le coscienze. I Daiana Lou saranno presenti nell’àmbito dellaMilano Music Week il prossimo23 novembre per un set live al Nidaba Theatre,In collaborazione con Ludwig Sound(Via Emilio Gola 12–Milano-Apertura porte ore20,00–inizio concerto ore 21,30-ingresso libero con prenotazione).

SOPRA BERLINO NELLE PAROLE DEI DAIANA LOU

SOPRA BERLINO parla di quei sempre più sporadici momenti di lucidità emotiva. Viviamo in un’epoca distratta e superficiale nella quale siamo costretti a rifugiarci nel mimetismo del buio. Le uniche cose che ci svegliano dall’orgia digitale sono le catastrofi finché la catastrofe stessa viene risucchiata dal mare di Likes, costretta a convivere nella home tra culi in spiaggia, politici urlanti e replay dei goal di Champions League.Ogni tanto una bomba ci sveglia, ma sempre più raramente”.

Credits foto: Alex Lammok

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