Una cosa da riconoscere ai piemontesi All About Kane e` la loro capacita` di produrre un disco in inglese che non sfoci mai nel maccheronico, sia dal punto di vista delle liriche che da quello piu` prettamente musicale.
In generale questo “Seasons”, secondo lavoro del gruppo, si puo` inquadrare in un rock-pop molto orecchiabile, spesso in grado di porsi al livello di altre band piu` affermate sulla scena musicale internazionale, quali ad esempio i Kensington.
Pur svariando discretamente tra le piu` varie accezioni del pop, dal vagamente psichedelico (Hyperuranion) alla ballata (Linda) al pop da classifica (Be my murderess, per altro primo singolo estratto dall’album), emerge comunque con continuita` una necessita` di aprirsi a palcoscenici ben piu` vasti di quelli cui normalmente aspirano le band nostrane, sia dal punto di vista geografico che da quello dell’audience.
In alcuni passaggi poi si torna nostalgicamente agli anni ’90, come in “The wise man” e in “Hurricane”, i pezzi piu` interessanti del disco.
Insomma, in un panorama musicale estremamente italofono si guarda con interesse a chi riesce a comporre lavori anche in grado di raggiungere un pubblico ben piu` ampio.
01. Hyperuranion
02. Interstellar clash
03. The meaning
04. Old photographs
05. Be my murderess
06. Goodbye my eyes
07. In the safest place
08. The wise man
09. Fireworks
10. Hurricane
11. Linda
12. Hidden (behind the curtains)
13. A crack in the wall
Recensione a cura di: Pucc
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