Animarma – Horus

Tosto questo trio italiano. Gli Animarma, nati nel 2011, sono uno schiaffo violento ma pensato. Il loro ultimo EP “Horus”, pubblicato nel marzo 2016, è un susseguirsi moderno di rabbia, tecnica ed emozione. Tutto insieme, in una botta sola.

Un disco potente, pregno di contenuto tecnico. Un suono pieno e dinamico. Una particolare cura ed attenzione da parte della band nel creare scambi continui ed interessanti tra gli strumenti. I musicisti si ascoltano, si conoscono, si inseguono, si rincorrono su e giù per il pentagramma, e si sente. Un po’ viene il fiatone a stare dietro ad una serie di spericolate “salite e discese”. La voce, a volte sopraffatta dalla sonorità d’insieme, andrebbe magari accompagnata e supportata meglio, per evidenziare testi descrittivi e parole ben scritte. Forse si potrebbe migliorare la sperimentazione e dare maggiore respiro internazionale alla band, aggiungendo un pizzico di inglese nei testi, visto che – a livello di sound generale – i brani hanno già un tiro marcatamente non italiano.

Un po’ Muse primi tempi, in una chiave un po’ più “hard-aggressive”. Li immaginiamo ad un Festival in Nord Europa. O un tour in Giappone. Farebbero una bella figura. Oltre ad immaginarli così, questo è il futuro discografico che auguriamo loro di riuscire a costruire.

Tracklist:

  1. Nell’Ade
  2. Tunnel del dolore
  3. Invisibile
  4. Scie Chimiche
  5. Spunta Fuori

Recensione a cura di: Laura e Max – Mind The Sound!

Riferimenti: Profilo Ufficiale Facebook

6.0

Tags

About the author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *