Beautiful Sadness – Fil Bo Riva

“Chi diavolo credi di essere, una super Star? Ebbene lo sei!”, così John Lennon parlava del rapporto tra l’uomo e i suoi sogni. Infondo, chi non ha mai sognato di essere una super star? Ebbene, è sempre bello poter dire che la musica continua a regalare sogni del genere. Perché la musica fa sognare, sia per ciò che tramette sia per le storie che si porta dietro.

Una di queste è quella di Filippo Bonamici in arte Fil Bo Riva cantautore ventiseienne di origini romane che il 22 marzo presenta al pubblico il suo album d’esordio intitolato “Beautiful Sandness”. Il giovane cantautore, incarna appieno la figura del giovane artista che sogna di diventare una diventare una star senza sapere che, parafrasando Lennon, in realtà lo è già pur senza avere ancora ottenuto il riconoscimento del grande pubblico. Cresciuto musicalmente a Roma ha poi vissuto tra Dublino e Berlino dove ha raggiunto la sua dimensione artica.

Già nel 2016 con il suo primo EP, If You’re Right, It’s Alright si era fatto notare suonando in tutta Europa e aprendo i concerti di numerosi artisti, tra cui Matt Corby, Aurora, Milky Chance e Joan As a Police Woman. Ma è solo ascoltando il suo album d’esordio che si comprende appieno perché si può parlare di un esordio di una star che inizia a muovere i primi passi. “Beautiful Sadness”, è composto da 13 canzoni autentiche perché giungono dal cuore; la sua voce è un crescendo di toni e sfumature che ricorda molto lo stile di jeff buckley.

Si potrebbe definire “Un romantico senza tempo”, Fil Bo Riva è pronto con le sue canzoni a plasmare e trasformare i sentimenti  in qualcosa di veramente speciale. Il suo infatti non è il sentimentalismo al quale siamo abituati ma è più che altro una lode senza pretese al vivere amando aldilà delle trappole sentimentali moderne. Forse proprio per questo motivo l’utilizzo di un ossimoro, “Beautiful Sadness”, ad indicare come i sentimenti troppo spesso sono relegati ad un piacevole quanto triste esperimento umano dell’epoca moderna.

Il singolo intitolato “L’impossibile”, che vede per la prima volta l’artista cantare in italiano, è un brano che da l’idea della grande capacità stilistica del giovane cantautore, che sa coniugare il fascino della ballad ad un sound moderno fatto di armonie avvolgenti e delicate che si impennano all’improvviso in ritmi e timbriche ben marcate e incisivi per dare slancio a quel “portami via con te, lontano da qui, sognando l’impossibile”.

La struttura dei brani è dinamica, la melodia nasce piano per poi esplodere in un turbinio di energia, come avviene nei brani “Time Is Your Gun” o nella ritmata “Go Rilla”; in brani come “head sonata (love control)” l’artista esprime in quel “I’m trying to get control of this love” il suo intento di creare la musica partendo da una semplice melodia che pian piano diventa un’opera corale in cui tutti gli strumenti prendono fiato.

Un album di ampio respiro, che da slancio internazionale ad un artista che merita di essere premiato con un ascolto attento, e che noi consigliamo caldamente perché in grado di ripagare le aspettative.

 

Tracklist:

1 – SADNESS (INTRO)

2 – TIME IS YOUR GUN

3 – RADIO FIRE

4 – GO RILLA

5 – BABY BEHAVE

6 – HEAD SONATA (LOVE CONTROL)

7 – IS IT LOVE?

8 – L’OVER

9 – BLINDMAKER

10 – L’IMPOSSIBILE

11 – DIFFERENT BUT ONE

12 – A HAPPY SONG

13 – BEAUTIFUL (OUTRO)

 

A cura di: Matteo Grillo

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