Chuck Ragan – Till midnight

La Side One Dummy Release, distribuita da Rude Records, ci presenta il nuovo album di Chuck Ragan (ex Hot Water Music, per chi non lo conoscesse): un inizio veramente scoppiettante, una Springsteeniana “Something may catch fire”, con tanto di violino, che non potrà che far impazzire gli amanti delle sonorità del Boss.

Diciamo subito che attraverso gli album, gli split e le collaborazioni Chuck è cresciuto e possiamo dire di trovarci di fronte a un cantautore veramente maturo, sia dal punto di vista del songwriting che della voce, calda e graffiante al punto giusto. Prova ne sono la successiva “Non typical”, provvista anche di cori femminili che danno un’aria più da radio americana, una “Revved” con il violino e la steel guitar a ricordarci che qui la tradizione americana la fa a padrona, “Bedroll lullaby” che cerca un equilibrio fra le radici e una parte più rock, equilibrio ben riuscito e che riesce ad amalgamare tutti gli ingredeinti presenti senza stomacare, anzi facendo venir voglia di prendere un altro piatto della pietanza. “Gave my heart out” può benissimo passare per radio come nuovo pezzo del cantante citato in apertura (e far gridare a una rinnovata qualità compositiva ritrovata…). Il CD è stupendo anche nel finale, fra momenti più intimisti come in “Wake with you” e la finale “For all we care” che però si stempera in un crescendo epico. Se non lo conoscete correte subito a procurarvi questo disco, se lo conoscete lo avrete già.

Fra i lavori dell’anno, sicuramente. Non stanca e si ascolta a ripetizione, sempre con la stessa gioia e, perché no, vena leggermente malinconica.