City Final – Anecdotes

I City Final sono un trio partito da Roma e destinato ad arrivare … credo che decideranno loro quale sarà la destinazione, già dalle primissime note della prima canzone, “Buda Hills”, sono molto convinti e chi ben comincia è a metà dell’opera.

E’ da poco uscito il loro album “Anecdotes”, 10 brani in inglese. Credo che mi attirerò immediatamente le antipatie della band e del loro pubblico, ma è un genere che non mi piace particolarmente, è un mezzo indie rock in versione noir e fumoso.

La voce di Andrea L.P. Pirro è molto bella, ma complessivamente l’inglese risulta forzato, cercano atmosfere internazionali, ma io ho avvertito tutta l’italianità dell’indie che cerca di essere più indie del vicino indie. Sì, sono molto critica, troppo cattiva, ma la musica è difficile, è un mondo duro, tantissima competizione, ma anche tantissimo pubblico a disposizione.

Da sottolineare che l’album è bello nel suo insieme, suona bene, i testi ci sono, ma non colpisce, rischia di essere un lavoro che finisce nel mucchio, anche se cerca di differenziarsi. Ascoltando tutto di fila si rischia l’effetto noia, suonato benissimo, ma piatto, il talento non riesce ad emergere come dovrebbe.

Detto ciò, cioè dopo aver massacrato questi ragazzi, io vi consiglio comunque di ascoltarli e seguirli, la materia è ottima, il fatto che non siano arrivati a me non significa che non abbiano potenziale, l’ipotesi più probabile è che sia io in difetto, che non abbia la giusta chiave di lettura di questo sound. Ipotesi avvalorata dal fatto che le recensioni sono tutte a loro favore.

 

Tracklist:

  • Buda Hills
  • Sea of love
  • No love no vain
  • Learn again
  • Weeds
  • Wharncliffe theme pt. 2
  • Night falls over Blok 38
  • Escape route
  • The boatman
  • Double day

 

A cura di: Valentina Ferrari

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