C’MON TIGRE esce oggi THE BOTANIST (feat Seun Kuti)

Etichetta: Intersuoni /Distribuzione digitale: Believe

ph. Margherita Caprilli

Mercoledì 8 novembre esce “The Botanist”, il nuovo singolo dei C’MON TIGRE impreziosito dal featuring di SEUN KUTI, figlio dell’inventore dell’afrobeat Fela Kuti. Il brano anticipa il quarto album d’inediti Habitat in arrivo il prossimo 24 novembre. Quello dei C’mon Tigre è un collettivo dal respiro internazionale nato dalla volontà di superare i confini di genere e delineare nuovi orizzonti sonori facendo convivere musica e arti visive attraverso collaborazioni prestigiose con artisti di tutto il mondo.

Questa natura sperimentale e cosmopolita, dopo l’uscita del singolo “Teen Age Kingdom” feat. Xênia Françalo scorso 25 ottobre, si esprime ora in“The Botanist”,un brano ipnotico e trascinante in cui la voce e l’assolo di sax di Seun Kuti oscillano l’asse dell’arrangiamento tra Sud America e Africa quasi fosse un mantra. “The Botanist”invita l’ascoltatore ad aprire la propria mente e ad accogliere tutto ciò che di positivo il mondo ha da offrire, una preghiera laica in cui si chiede di lasciar germogliare con pazienza e dedizione i semi del proprio vissuto per cogliere poi i frutti che l’esperienza ci dona. Con tre album alle spalle ampiamente apprezzati dalla critica specializzata e una serie di collaborazioni artistiche di rilievo sia nell’ambito musicale che in quello delle arti visive, i C’mon Tigre si preparano alla pubblicazione del nuovo capitolo discografico“Habitat”,un lavoro difficilmente classificabile in una sola categoria musicale che unisce influenze provenienti da tutto il mondo e aggiunge agli stilemi jazz africani ed elettronici tipici dei precedenti dischi nuove sonorità figlie della musica sudamericana.

Parlando del singolo, il collettivo afferma:

“The Botanist” cattura il tema dell’essenza della crescita.La musica dei C’mon Tigre esplora spesso i temi della scoperta di sé, della trasformazione e del passare del tempo, evidenziando il viaggio di trasformazione dall’innocenza all’esperienza, con un senso di accettazione e di resilienza di fronte alle circostanze in continuo cambiamento della vita. È un invito a prendersi cura della propria anima, della propria mente come se fossero parte di un giardino rigoglioso di cui noi stessi siamo i custodi, e l’incitamento viaggia anche attraverso la voce di Seun Kuti, che ha collaborato con il collettivo in questo brano, cantando e suonando il sax alto.

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