Colt45 – The tide is turning

Tracklist:

01. Salt water
02. O.K.
03. I thought I knew best
04. 595
05. I remember when the rain came down
06. The simple things are working
07. Time will tell
08. Lessons must be learned
09. When we sleep alone
10. Found my home
11. Crutches

3 giovani ragazzi inglesi che hanno saputo creare un giusto mix tra punk, rock e pop. La voce del cantante è molto particolare, gradevole, il loro album può essere ascoltato in due modalità diverse: da vero fan, quindi apprezzando le canzoni, cantandone i testi e seguendo il bel ritmo della band; la seconda modalità è quella per il grande pubblico, è un genere che può essere ascoltato anche in sottofondo senza venire disturbati dalla forza espressa da questi ragazzi.

Il punk c’è, si sente, stesso vale per la parte rock, ma anche le orecchie più abituate al genere pop possono apprezzare questo album, pur magari non amando il punk e il rock. E’ un album ben costruito, piacevole e particolare senza diventare necessariamente musica di nicchia e di settore.
Vantaggio o svantaggio? I tre generi musicali sono ben differenti tra di loro, i puristi potrebbero storcere il naso e decidere di non ascoltare questo gruppo. Ammetto che al primo ascolto anche io sono rimasta un po’ perplessa per la scelta di fondere realtà diverse. Ma al secondo ascolto l’album comincia ad avere il suo senso, sono bravi, è un ottimo lavoro, un album che merita di essere capito, i ragazzi hanno dosato bene gli stili, senza diventare pop al 100%. Bisogna solo trovare un pubblico di mentalità aperta che decida di dedicare la giusta attenzione all’ascolto.

Particolarmente da apprezzare Salt Water, O.K. e 595.
I ragazzi ci piacciono e meritano di essere ascoltati e apprezzati, attendiamo una data in Italia per poter valutare anche il loro impatto live, potrebbero riservare belle sorprese.

Recensore: valentina ferrari

8.0

Voto 8

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