Dirty Rock: quello che non dovresti fare ai concerti

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Tutti siamo stati ad almeno un concerto e ci siamo imbattuti in personaggi sgradevoli che avremmo voluto evitare … se non li hai incontrati significa che fai parte di questi soggetti che non vogliamo ai concerti, quindi leggi con attenzione se non vuoi che al prossimo show qualcuno ti dia fuoco!

1) La coppietta appiccicosa: nulla di male nello scambiarsi effusioni pre-durante-post concerto, ma bisogna essere modesti nella gestualità, non mi interessa se nel delirio della passione ti lasci andare, stai toccando le mie chiappe e non quelle della tua fidanzata, smettila di ravanare nel mio reggiseno e metti le mani a posto … ok, ho visto la tua fidanzata, ti capisco, ma tieni comunque le mani a posto.

2) Ragazza con capelli lunghi: hai l’obbligo di legarti quei dannati capelli o giuro che te li taglio! Siamo ad un concerto, non a Miss Italia! E tanto fai schifo lo stesso con i capelli sciolti, legali con una coda e smettila di strusciarti contro di me, fa caldo, accidenti! E la tua vaporosa massa piena di forfora mi si sta appiccicando addosso. Sei la parodia di Cugino Hit della Famiglia Addams e ti assicuro che tra sudore, birra e salti, quella grossa ragnatela che hai in testa si sta trasformando in qualcosa di simile ad un banco di alghe. Preferisco le tue orecchie a sventola che il contatto con i tuoi capelli.

3) Il pogatore uomo: vuoi pogare? Fantastico! Vuoi scatenare il tuo animo ribelle? Perfetto! Siamo ad un concerto rock, ne hai tutto il diritto, ma se sei in ultima fila circondato da ragazzine piccolette e ragnetti d’uomo forse è il caso di non farlo, vai al centro della scena e massacra tutti coloro che vogliono partecipare al pogo, smettila di fare a pezzi chi non vuol pogare o chi non ha il fisico per farlo. Uccidere persone fisicamente inferiori fa di te un pirla fuori luogo, non il re del pogo.

4) Pogare tra donne: ci sono delle regole da rispettare anche qui, se superi i 60 kg non stiamo pogando tra donne, vai a pogare con qualcuno della tua taglia perché rischi semplicemente di ammazzarmi, è come vedere una femmina di pastore tedesco che cerca di giocare con una femmina di chihuahua, fa ridere per due minuti, poi di solito il chihuahua muore … e vista la tua stazza sei una di quelle che si è mangiata tutti i chihuahua … e anche i pastori tedeschi.

5) Il rimorchiatore: sei ad un concerto ed è pieno di donne carinissime, mezze nude per affrontare il caldo, il rimorchio è permesso, ma con qualche precauzione. Se avvisti una ragazza da sola non è detto che sia da sola; hai presente quello schieramento di uomini che ha intorno? Se sei fortunato sono amici della tua preda, se sei sfortunato si tratta del fidanzato/marito/compagno. Prima di gustarti il concerto dall’ospedale valuta bene la situazione: la tua faccia da cane bastonato e le tue scuse potrebbero non bastare per salvarti dalla famiglia della fanciulla.

6) L’ubriaco molesto: a parte il fatto che ubriacarsi con 40 gradi all’ombra non è intelligente, per il resto spiegaci cosa trovi di divertente nel vomitare in mezzo alla folla, non capire dove sei, perderti il concerto in cui hai investito parecchi soldi e dare fastidio a tutti con le tue sparate prive di senso. Spiegacelo perché non lo abbiamo ancora capito.

7) I coristi: appena una ragazza viene presa in spalla partono i soliti cori, “faccela vede’, faccela tocca’, quella bionda/mora là è una pornostaaaaaar”. In linea generale la ragazza non sta fluttuando nel vuoto, sotto di lei di solito c’è un ragazzone che ha abbastanza forza per tenere su la fanciulla dopo ore di attesa sotto il sole. Fatevi due calcoli rapidi, prima o poi vi capiterà che il ragazzo venga a battervi un cinque in piena faccia. Se fosse successo a me non avrei aspettato l’intervento di un cavaliere, sarei scesa, ti avrei raggiunto, ti avrei rigato la faccia e poi preso a calci in culo fino a farti uscire le emorroidi dagli occhi. Ora lo sai, non fare più il corista perché al prossimo concerto mi faccio prendere in spalla e attendo di sentire la tua voce.

8) La fan in miniatura: se sei piccolina per te i concerti sono sicuramente un problema, non riesci a vedere nulla, devi sempre avere qualcuno che ti prende in spalla, rischi di rimanere schiacciata e di perdere tutti i tuoi amici. La soluzione è facile: mettiti da un’altra parte! Perché senti il bisogno di buttarti in mezzo? Non ti sei resa conto che il tuo naso di solito è esattamente all’altezza delle ascelle del resto del pubblico?! O questa cosa ti piace?!

9) L’uomo scimmia: esiste, esiste in abbondanza. La cosa grave dell’uomo ricoperto da un folto
tappeto di peli non è l’essere ricoperto di peli, ma è il fatto che si toglie la maglietta. Avete idea di cosa sia il contatto con una superficie sudata, appiccicosa e piena di pelo? No? Allora al prossimo concerto porto un San Bernardo e ve lo strofino sul petto e sulla schiena, durante le ore più calde della giornata e senza permettervi di bere nemmeno un goccio di acqua e birra. Il tutto davanti alle telecamere di Studio Aperto che vi dice di non uscire con il caldo e di bere molto. Uomo scimmia: meriti di accoppiarti con la donna con i capelli lunghi e sciolti così si formano nodi tra i tuoi peli del petto e la sua criniera e morite male in mezzo al prato.

10) Taglie dalla 44 in su: il reggiseno è un obbligo, non è sexy vedere delle montagne sudaticce che volano su e giù come budini impazziti. Cocomeri sopra i 5 Kg possono fratturare le costole di chi sta davanti. Non siamo bagnine di Baywatch, rassegniamoci, la maggior parte di noi è flaccidina e sudata, solo ai concerti all’estero vedi fighe pazzesche che stanno bene in micro bikini mentre saltano e si scatenano. Noi italiane abbiamo più l’aspetto di una mucca pazza, meglio evitare micro shorts e micro canottiere, la combinazione dei due capi di solito provoca una serie di rotoli strabordanti che ad ogni salto variano forma e ci fanno perdere dignità. Fingetevi vere fan, maglietta oversize della band e pantaloncini larghi multi tasca, i vostri amici maschi penseranno che siete vere rocker organizzate per il concerto.

Acida

2 Responses

  1. Gaetano B

    Ma ai concerti l’autrice di questo pregiato articolo, ci va solo d’estate con 40 gradi all’ombra?

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    • Acida

      Ciao Gaetano, grazie per aver letto il mio pregiato articolo. Essendo Acida di nome e di fatto non risparmierò sicuramente la collezione autunno/inverno dei concerti. Il fango, il freddo e la puzza di cane bagnato hanno sempre esercitato un certo fascino su di me, non mancherò di massacrare l’argomento nel modo più superficiale e acido possibile 😉 Tua Acida

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