Ecco i Toot

Toot sono un progetto musicale che fonde un’anima rock anni 90 a produzioni elettroniche. Riff di chitarra si mescolano a linee di synth acidi e ritmiche serrate. Le contaminazioni sono moltissime: dal funk al punk, dal rock all’electro, alla techno, il tutto sostenuto da linee di bass music che incendiano i brani. Il video del singolo “Sballo” è stato lanciato da Repubblica.it e i Toot sono stati ospiti di Ernesto Assante e Gino Castaldo a “Webnotte”. Ora finalmente esce Error 404. Un ponte riuscitissimo tra cultura rock ed elettronica

Il posto che ami e che odi di piu della tua città e perché
Di sicuro non odiamo nessun posto della nostra città o almeno non ne ricordo nessuno, ma se si parla di amore sicuramente ti dico tutta Roma Sud, per vari motivi. Innanzitutto siamo legati a questa zona perché ci siamo praticamente conosciuti tutti lì, anche se il primo posto della love zone è senza dubbio Villa Stilo, posto in cui in realtà è nato Error404, e che quindi è un po’ la nostra stazione spaziale.
Abbiamo prodotto e mixato tutti i pezzi lì ed è per tutti noi una vera e propria seconda casa.

Ci sono libri mode musiche posti che hanno influenzato Il disco?
No, non in particolare. il disco è nato dalla necessità di dire qualcosa di diverso che in quel momento avevamo dentro, e che sopratutto guardandoci intorno un po’ mancava.

Definisci in poche righe Il disco
Error404: è un codice di stato standard del cosiddetto “discotoot”. Con tale codice viene indicato se le chitarre e le distorsioni degli anni ’90 sono in grado di comunicare con il server dei synth con una uguale frequenza di risposta di batteria e basso elettrico. In genere si aggiunge anche la connessione al cantato o ad altri protocolli come feat. o campioni, grazie a cui il codice Error404 diventa completo.
Dice così il vocabolario vero?

Definisci Il tuo guardaroba
Rispettabilissimo. Felpe, jeans, camicie e tante t-shirt.

Tua musica preferita per fare sesso?
Beh, ci sono pareri discordanti che vanno dalla chillout, al trash metal. In genere si opta per la soluzione và dove ti porta il cuore.

Qual è la cosa più bella del suonare dal vivo?
Facile. Il pubblico che balla, salta e interagisce con te e con quello che gli stai proponendo, in modo totalmente spontaneo. E’ davvero la cosa migliore che può dare soddisfazione.

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