Eyelessight – Athazagorafobia

Athazagorafobia, ovvero la paura dell’abbandono, di cadere nell’oblio, essere dimenticati o dimenticare, non esistere in relazione agli altri. Questo il titolo del nuovo album della band depressive/post black metal, Eyelessight. L’album, uscito per Talheim Records, si compone di sei tracce che, così come lascia presagire il titolo, sono unite dal fil-rouge della fobia come sentimento morboso e condizione esistenziale che porta a vivere l’incertezza alla stregua di uno stato vitale di perenne psicosi. Si passa dalla paura del ritorno a casa (“Nostomania”), all’ossessione monotematica (“Monofobia”), dall’incapacità di provare piacere (“Anedonia”) alla nostalgia ossessiva-compulsiva (“Ossessiva Nostalgia”).

Dal punto di vista del sound, i brani traducono l’intensità delle tematiche affrontate attraverso struggenti evoluzioni melodiche che alternano violenza ritmica a distensioni acustiche, parti urlate (con uno scream disperato da parte della vocalist Kjell) a parti clean (dove emerge il controcanto limpido di MoonChild). Un po’ di perplessità per il cantato nelle parti clean, che sembrano cozzare più del voluto con l’aggressività delle parti harsh (a volte anche già eccessivamente estremizzata di per sé). Mentre invece molto più convincenti le parti strumentali, con soluzioni non prevedibili o stereotipate.

Uscito a sei anni di distanza dall’EP di debutto, I-I, e a quattro dal primo full-length, Mantra, questo nuovo lavoro sembra essere giunto a coronamento di un percorso di maturazione da parte della band. Il genere depressive si dirama spesso in soluzioni post-rock o vira in alcuni casi verso drumming quasi progressive per creare un’atmosfera che è tutta un flusso in divenire. Bella la chiusa, con un monologo tratto dal film “Scrivimi ancora”, che lascia presagire l’ipotesi reale di una condivisione comunitaria della propria solitudine e delle proprie angosce esistenziali con quelle di altre anime affini alla nostra.

 

Tracklist:

  1. Nostomania
  2. Surrealtà
  3. Smarrendo illusioni
  4. Monofobia
  5. Ossessiva nostalgia
  6. Anedonia

 

A cura di: Francesca Mastracci

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