FuoriLuogo Festival

FUORI LUOGO FESTIVAL
23-26 luglio 2015
Asti

ingresso giornaliero 5 euro
abbonamento per quattro giorni 15 euro

www.fuoriluogofestival.com

FuoriLuogo Festival è ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Officine Carabà

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Dopo il grande successo delle scorse edizioni torna anche quest’anno, organizzato dall’Associazione Culturale Officine Carabà, il FuoriLuogo Festival, un evento unico in Italia all’insegna della multiculturalità e con un programma di respiro internazionale che attinge dai “salotti buoni” della migliore letteratura, arte e musica europea. Le date sono quelle del 23-24-25-26 luglio 2015, per una quattro giorni nella splendida cornice del Palazzo del Michelerio di Asti, prima grande novità di questa edizione. Dopo tre anni di collaborazione con il Comune di San Damiano il festival si sposta infatti nel capoluogo astigiano, in una location altrettanto suggestiva che come di consueto sarà trasformata per l’occasione in una vera e propria città dell’arte, per un’esperienza a 360 gradi con eventi e mostre che andranno ad integrare gli spettacoli. Tra gli ospiti del festival molti artisti stranieri, musicali e non, di rilevanza internazionale. Tra questi Scott Matthews e Nick Mulvey – entrambi per la prima volta live in Italia -, Natalie Curtis, Jasper Fforde, Cass Pennant e Zoran Lucic, accanto ad artisti italiani quali Pacifico, Giuseppe Culicchia e molti altri.

L’onore e il compito di aprire la selezione musicale del festival giovedì 23 toccherà ai Sacri Cuori, nella serata denominata “Imaginary Landscapes”. Il gruppo di Antonio Gramentieri ha collaborato con artisti del calibro di Giant Sand, Calexico, Los Lobos, Marc Ribot, Hugo Race e Sonic Youth, esibendosi in tre continenti. Artefici di un suono unico, capace di far incontrare Nino Rota e RY Cooder a casa di David Lynch, sono la prima band italiana ad incidere per la Glitterbeat Records, che ha appena pubblicato il loro terzo album Delone. Main act della serata sarà invece Scott Matthews, l’artista inglese più volte paragonato per intensità vocale a Jeff Buckley e tra i cantautori più stimati dalla critica europea, che per la prima volta nella sua carriera si esibirà in Italia. Matthews si è aggiudicato nel 2007 con il brano “Elusive” l’Ivor Novello Awards, uno dei più prestigiosi premi musicali e letterari d’Europa nella categoria “miglior canzone dell’anno a livello lirico e musicale”, arrivando poi a duettare con Robert Plant (Led Zeppelin) e Danny Thompson ( già contrabbasista di Nick Drake). Presenterà il recente album “Home part 1”, uscito nel 2014.

Venerdì 24 sarà la volta della serata “Alle radici della parola”, che partirà con lo spettacolo Parole Note, nato sulla scia del celebre programma radiofonico di Radio Capital e realizzato in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino. Nato da un’idea di Maurizio Rossato (regista del “Volo del mattino a Radio Deejay”), Parole Note è un esperimento in cui il linguaggio della musica, della poesia e del cinema si fondono in un unico racconto. Le letture di Giancarlo Cattaneo (voce di primo piano per Radio Capital), accompagnate dai landscapes sonori e dai visual di Rossato, vengono contestualizzate da Mario De Santis (voce storica della radio nazionale, per dieci anni l’uomo delle notizie di “Deejay Chiama Italia” e oggi redattore di Radio Capital). A seguire sarà la volta di Gino De Crescenzo, in arte Pacifico, con il suo nuovo spettacolo Le Mosche. Con una carriera che ha superato i vent’anni da un pezzo, Pacifico non è solo uno dei cantautori più apprezzati dalla critica musicale; Nannini, Celentano, Ayane, Mannoia, Zilli, Zucchero e tanti altri si sono affidati alla sua penna per alcuni dei più grandi successi della musica italiana. Sul palco di FuoriLuogo porterà il suo doppio ruolo di autore e cantautore, presentando in anteprima al pubblico piccoli racconti privati, nuove canzoni e grandi successi scritti per altri artisti.

Sabato 25 il progetto Solaris ReBuilt darà il via alla serata “Architetture Mutevoli”. La performance musicale di passEnger & xluve (dj e producer dediti all’elettronica di matrice afroamericana) e Lord Theremin (virtuoso e innovatore dell’omonimo strumento) evocherà le atmosfere dell’opera “Solaris”, prima romanzo e poi capolavoro cinematografico. A Sergio Ponchione (celebre illustratore e fumettista astigiano) sarà affidato il compito di rappresentare graficamente le “simmetriadi”, architetture che si sviluppano in maniera spontanea sulla superficie del pianeta Solaris. Dopo di loro a salire sul palco del FuoriLuogo Festival sarà Yakamoto Kotzuga, ovvero il ventenne veneziano Giacomo Mazzucato, uno dei più brillanti producer e architetti sonori emersi dalla scena elettronica italiana. Con un passato da punk rocker e un presente da post rocker, ha firmato produzioni importanti nella scena Hip Hop (Ghemon e Mecna) e numerosi remix (la sua Your Smell è stata usata per un reportage di Vogue alla Fashion Week di Parigi). “Usually Nowhere” (2015), uscito per La Tempesta International, è stato acclamato come uno dei migliori debutti Post-Dubstep degli ultimi anni. La performance di Kotzuga al FuoriLuogo verrà accompagnata dal lavoro visuale del celebre illustratore belga Philip Paquet. A chiudere la serata penserà Alessandro Gambo, vera e propria leggenda della Cultura Techno nazionale. Attivo fin dagli anni ’90 nella scena dei rave, ha fatto parte della crew di The Plug, storica serata torinese, dove ha condiviso la consolle con i migliori dj e produttori della scena elettro-techno mondiale. È label manager della Old And Young Records e Land Of Dance Records e direttore artistico del Doctor Sax Music Club (2005-2013), Magazzino sul Po (2010 ad oggi) e, dal 2014, del Varvara Festival.

A chiudere il programma dei concerti domenica 26 sarà la serata “Cantautori 3.0”, che inizierà con Daniele Celona: cantautore, compositore e produttore artistico, collaboratore di Levante e Pierpaolo Capovilla, ha diviso il palco con Paolo Benvegnù, Umberto Maria Giardini e Il Teatro degli Orrori. Con il suo “V per Violoncelli Tour” il cantautore si esibirà accompagnato da un’inedita formazione di archi per presentare il recente “Amantide Atlantide” (Noeve Records/Sony). Toccherà quindi a Nick Mulvey, per la prima volta in concerto in Italia, il compito di chiudere la parte live del FuoriLuogo Festival 2015. Mulvey è membro fondatore e percussionista dei Portico Quartet, gruppo inglese così rivoluzionario da necessitare una definizione, “indie-jazz”, coniata appositamente per la loro musica. La band, che incide per la Real World Records di Peter Gabriel, è stata nominata nel 2008 per il Mercury Prize (il premio della critica inglese). Brillante etnomusicologo, grazie all’Hang, la bizzarra percussione di cui è un virtuoso, sta ottenendo un’enorme visibilità mediatica. All’apice del successo, Mulvay molla tutto e si prende un anno sabbatico, in cui si scopre raffinato cantautore. Tra il 2012 e il 2013 pubblica due EP, preparando il terreno all’uscita di “First Mind (2014), con cui viene (nuovamente) nominato tra i Top 10 del Mercury Prize. Dopo aver incantato il pubblico del Pyramid Stage di Glastonbury 2014, ha fatto registrare sold-out in tutti le città europee in cui è giunto il suo lungo tour.

Come di consueto il FuoriLuogo Festival non sarà caratterizzato solo da concerti, ma anche la sezione dedicata agli incontri pomeridiani sarà ricchissima. Tre gli autori italiani che interverranno durante il festival, nella fascia oraria tra le 17 e le 18. Venerdì toccherà a Giusi Marchetta, l’autrice di “Lettori si cresce”, un libro intenso sui ragazzi di oggi e sul dovere di farli innamorare della lettura, mentre sabato interverrà Sandro Settimj: scrittore, giornalista, traduttore e sceneggiatore, scrive soggetti per la televisione e attualmente lavora per la RAI. “Per quanto mi riguarda sono sempre inamorato” è il suo romanzo d’esordio. Domenica infine sarà la volta di Nadia Terranova, che presenterà il suo “Gli anni al contrario”.

Tra gli ospiti letterari internazionali i due scrittori “non convenzionali” Cass Pennant e Jasper Fforde. Il primo è un ex hooligan della I.C.F., il famigerato gruppo di tifosi della squadra di calcio inglese del West Ham United, che tra inseguimenti, risse e duelli all’arma bianca ha rappresentato per anni il peggior incubo delle altre tifoserie, della polizia britannica e di Margareth Thatcher. Ora scrive per giornali e cinema, ed al FuoriLuogo Festival racconterà di quell’epoca. Il secondo, autore poliedrico e dall’incontenibile fantasia, ha raggiunto le vette delle classifiche internazionali grazie alla saga iniziata con “Il caso Jane Eyre”, incentrata sulle indagini di una detective chiamata ad indagare in un mondo popolato dai più famosi personaggi della letteratura mondiale. Il suo stile è un vertiginoso concentrato di giochi linguistici, invenzioni stilistiche e bizzarre trovate narrative.

Da segnalare anche la residenza del formatUna storia Americana”, nato al Circolo dei Lettori di Torino da un’idea dello scrittore Giuseppe Culicchia e dell’attrice Federica Mafucci. Un invito quotidiano alla riscoperta dei libri che hanno segnato la narrativa degli Stati Uniti, formando generazioni di lettori in tutto il mondo. È così che in questi reading le voci di Huckleberry Finn, del Grande Gatsby e del Giovane Holden troveranno nuovi ascoltatori e nuovi lettori, e sottolineeranno come i capolavori di Mark Twain, Francis Scott Fitzgerald e J.D. Salinger raccontino storie attualissime e affascinanti, capaci di rapire, divertire e far riflettere ancora oggi.

Nella fascia “Eventi alle Venti”, si partirà giovedì con l’incontro “Fútbol”. A tre mesi dalla scomparsa di Eduardo Galeano, FuoriLuogo renderà omaggio all’opera dello scrittore uruguayano con una conversazione tra Corrado Orrico, un filosofo prestato al calcio, e il giornalista de “La Repubblica” Maurizio Crosetti. Venerdì in
“Quando si spegneva la tivu” il critico televisivo Giorgio Simonelli, incalzato da Sergio Miravalle, raccontera l’era televisiva “preistorica”, quando dopo l’ultimo Tg le trasmissioni terminavano. Domenica infine “L’educazione cinematografica” si concentrerà sulla “settima arte”, raccontata attraverso un approcio curioso e divulgativo. L’autore dell’omonimo libro, Domiziano Pontone, dialogherà con il librario Davide Ruffinengo.

Previste anche tre mostre, tra cui la prima esposizione in assoluto in Italia di Natalie Curtis, figlia del compianto e geniale leader dei Joy Division Ian Curtis, che presenterà la sua personale fotografica “Recent Scenes”. Ancora inedite, le immagini ritraggono un’umanità misteriosa e inafferrabile, osservata con uno sguardo in bilico tra l’indagine antropologica e la partecipazione empatica. La Curtis presenterà la mostra con un incontro che si terrà venerdì alle ore 18.

Molto prestigiosa anche la presenza del graphic designer Zoran Lucić, autore di una serie di affiches dedicate al calcio che lo stanno ponendo all’attenzione internazionale. Il suo lavoro ricorda una collezione di manifesti d’epoca o per gli appassionati del calcio “vecchia scuola”, riprende la grafica che caratterizzava i programmi delle partite inglesi tra gli anni ‘60 e ‘70.
I protagonisti che compaiono in “Sucker for soccer” sono calciatori ormai divenuti culto: da Socrates a Platini, da Di Stefano a Müller, da Puskas a Zidane e ovviamente Pelé, Maradona e Best.

Spazio infine per suggestioni nautiche e stravaganze ittiche nel “Museo piu Piccolo del Mondo”, mini esposizione delle inusuali opere dell’astigiano Sergio Brumana (MDK), tra reminescenze di Arte Povera e lampi di ironia Munariana.

Da ricordare infine lo spazio dedicato ai bambini FuoriLuogo Kids, ospitato a Palazzo Ottolenghi nello “Spazio d’Arte e Poesia” di Antonio Catalano, visitabile in “apertura straordinaria” durante tutto il periodo del Festival, e le due collaborazioni con il progetto Architetture Sottili che mira a proporre progetti per rivalutare alcune aree della città e con Vertigo relativamente a due proiezioni cinematografiche che racconteranno la dolcezza, uno dei temi di questa edizione del festival.

Come ogni anno sarà presente un’area food & beverage, che proporrà cene in bilico tra piatti tradizionali e suggestion etniche ed un servizio bar.

I biglietti per il FuoriLuogo Festival saranno acquistabili direttamente all’ingresso durante i giorni del festival e sono già disponibili on-line in prevendita sul sito Musicraiser.com senza costi aggiuntivi.
L’abbonamento per tutti gli eventi in programma costa 15 euro ed è valido nei 4 giorni del festival (compresi i concerti e le mostre). Il biglietto giornaliero costa 5 euro ed è valido per tutti gli eventi della giornata. Sono inoltre disponibili biglietti con le seguenti opzioni: 8 euro (ingresso singolo + 1 consumazione); 13 euro (ingresso singolo + cena). Ogni giorno infine con l’iniziativa “Un quarto d’ora Fuori Luogo” sarà previsto l’ingresso gratuito per chi entrerà al festival tra le 16.45 e le 17.00.

SEDE E SEGRETERIA: Ass.Cult.Officine Carabà – via Roero 4, Asti (Italy) – +39.388.8517031 – info@officinecaraba.com
UFFICIO STAMPA: Libellula – press@libellulamusic.it – +39.392.7208477 – www.libellulamusic.it

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