THE ZEN CIRCUS
ESCE VENERDÌ 8 FEBBRAIO
“VIVI SI MUORE – 1999 – 2019”
(Woodworm Label / La Tempesta / distr. Artist First)
La raccolta che celebra 20 anni di storia Zen
SHOWCASE DI PRESENTAZIONE
11 febbraio: MILANO – Feltrinelli Piazza Piemonte, ore 18.30
12 febbraio: BOLOGNA – Feltrinelli Piazza Ravegnana, ore 18.00
13 febbraio: FIRENZE – Feltrinelli RED Piazza della Repubblica, ore 18.30
14 febbraio: ROMA – Feltrinelli Appia Nuova, ore 18.00
CONCERTO EVENTO – DATA UNICA
12 aprile BOLOGNA – Paladozza
Preorder della raccolta e prevendita del concerto al Paladozza su: https://thezencircus.it
S’intitola “VIVI SI MUORE – 1999 – 2019” la raccolta dei THE ZEN CIRCUS che celebra i venti anni di storia del gruppo, in uscita venerdì 8 febbraio per Woodworm Label / La Tempesta e la distribuzione di Artist First.
L’album contiene 17 tracce di storia Zen, rimasterizzate per l’occasione, e 2 inediti, il brano “L’amore è una dittatura”, presentato in gara al Festival di Sanremo 2019 e “La Festa”.
Link al videoclip di “L’amore è una dittatura”: https://www.youtube.com/watch?v=B7Gx2gsjPUU
Previsti anche alcuni showcase di presentazione, in programma dall’11 al 14 febbraio a Milano, Bologna, Firenze e Roma, cui farà seguito l’unica data indoor annunciata dal gruppo: il concerto-evento, in programma al Paladozza di Bologna il prossimo 12 aprile, per festeggiare il decennale dell’uscita dell’album “Andate tutti affanculo” (2009), momento fondamentale e punto di svolta della carriera della band.
Preorder della raccolta e prevendita del concerto al Paladozza su: https://thezencircus.it
THE ZEN CIRCUS PARLANO DI “VIVI SI MUORE – 1999-2019”
“Vivi si muore” è il nostro modo, in disco, di festeggiare venti anni di Circo Zen. Nel 1999 dei ventenni della provincia “cronica” escono con un disco autoprodotto, figlio di un certo disagio sociale ed esistenziale, fatto di prove in macchina o per strada, con strumenti acustici improbabili e le mani gelate. Vent’anni e oltre mille concerti dopo, quegli stessi ragazzi si ritrovano fra le mani undici album e decine di migliaia di ragazzi come loro a fargli da esercito, un esercito fatto di fiducia, di condivisione, di verità, di gioia e dolore urlati in faccia per ricordarci che si muore – è certo – ma prima si vive. La raccolta non pretende di essere esaustiva o completa, vuole anzi essere un riassunto in canzoni, proprio come quei “Bignami” che usavano i ragazzi dell’ultimo banco in compiti in classe per cui non avevano studiato, ragazzi ai quali da sempre ci sentiamo di assomigliare.
TRACKLIST – “VIVI SI MUORE – 1999-2019”
01 – L’amore è una dittatura
02 – La festa
03 – Il fuoco in una stanza
04 – Catene
05 – Non voglio ballare
06 – L’anima non conta
07 – Ilenia
08 – Viva
09 – Postumia
10 – I qualunquisti
11 – L’amorale
12 – Andate tutti affanculo
13 – L’egoista
14 – Canzone di natale
15 – Figlio di puttana
16 – Vent’anni
17 – Punk lullaby
18 – Fino a spaccarti due o tre denti
19 – Mexican Requiem
Management: Woodworm www.woodworm-music.com
Label: Woodworm | La Tempesta – latempesta.org
Booking: Locusta www.locusta.net
Distribuzione: A1 Entertainment S.p.a www.musicfirst.it
CREDITI DISCO “VIVI SI MUORE – 1999 – 2019”
Produzione artistica: The Zen Circus
Produzione esecutiva: Bernardo Mattioni e Marco Gallorini per Woodworm.
Masterizzato da Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering di Busto Arsizio (MI).
Foto di Annapaola Martin (copertina), Antonio Viscido, Valentina Cipriani, Ilaria Magliocchetti Lombi.
Progetto grafico a cura di Iacopo Gradassi per Woodworm.
Karim Qqru usa bacchette Vater e piatti Istanbul Agop. Endorsed by Gold Music.
The Zen Circus 2018>2019
Appino – voce, chitarre
Ufo – basso, voce
Karim Qqru – batteria, voce
Maestro Pellegrini – chitarra, voce
The Zen Circus 2003>2018
Appino – voce, chitarre
Ufo – basso, voce
Karim Qqru – batteria, voce
The Zen Circus 2000>2003
Appino – voce, chitarre
Ufo – basso, voce
Teschio – batteria, voce
The Zen Circus 1997>1999
Appino – voce, chitarre
Fufù – basso, voce
Teschio – batteria, voce
CREDITI BRANI
L’amore è una dittatura, La festa
Registrate al 360 Factory di Livorno da Andrea Appino. Assistente di studio Andrea Pachetti. Mixate
da Andrea Appino, Andrea Pachetti e The Zen Circus. Produzione artistica: The Zen Circus.
Orchestre arrangiate da Carlo Carcano. Synth e Pianoforti di Fabrizio “Il Geometra” Pagni. Edizioni BMG
Right Management (Italy) S.r.l., EMI Music Publishing Italia S.r.l.
Il fuoco in una stanza, Catene
Dall’album “Il fuoco in una stanza” (2018). Registrate al 360 Factory di Livorno da Andrea Appino.
Assistente di studio Andrea Pachetti. Mixate da Andrea Appino, Andrea Pachetti e The Zen Circus.
Produzione artistica: The Zen Circus. Orchestre arrangiate da Carlo Carcano. Pianoforte su “Il fuoco
in una stanza” di Tommaso Novi. Edizioni EMI Music Publishing Italia S.r.l.
Non voglio ballare, L’anima non conta, Ilenia
Dall’album “La terza guerra mondiale” (2016). Registrate al 360 Factory di Livorno da Andrea Appino.
Assistente di studio Andrea Pachetti. Mixate da Andrea Appino e The Zen Circus. Produzione
artistica: The Zen Circus. Edizioni EMI Music Publishing Italia S.r.l.
Viva, Postumia
Dall’album “Canzoni contro la natura” (2014). Registrate al Foh di Bologna da Andrea Appino. Mixate
da Andrea Appino, The Zen Circus e Matt Bordin presso Inside Outside Studio di Montebelluna (TV).
Produzione artistica: The Zen Circus. Edizioni EMI Music Publishing Italia S.r.l.
I qualunquisti, L’amorale
Dall’album “Nati per subire” (2011). Registrate al Sam di Lari (PI) da Ivan Rossi. Assistente di studio: Marco Gorini. Mixate da The Zen Circus e Ivan Rossi al Q Studio di Milano. Produzione
artistica: The Zen Circus. Cori in “L’amorale” di Federico Dragogna, Davide Autelitano e Michele
Esposito (I Ministri). Edizioni EMI Music Publishing Italia S.r.l.
Andate tutti affanculo, L’egoista, Canzone di Natale
Dall’album “Andate tutti affanculo” (2009). Registrate al NHQ di Ferrara da Manuele Fusaroli. Mixate
da Manuele Fusaroli e The Zen Circus. Produzione artistica: Manuele Fusaroli. Cori in “Andate tutti
affanculo” di Alessandra Zizza e Sara Ardizzoni, pianoforte in “Canzone di Natale” di Francesco
Motta.
Figlio di puttana, Vent’anni, Punk lullaby
Dall’album “Villa Inferno” (2008). Registrate al NHQ di Ferrara da Manuele Fusaroli, assistente di
studio Gigi Battistini. Mixate da Manuele Fusaroli e The Zen Circus. Produzione artistica: Brian
Ritchie. “Punk lullaby” registrata presso Shape Sound di Cascina (PI) da Ivan Rossi e mixata da Ivan
Rossi alla Sae di Milano. Cori in “Punk lullaby” di Kim e Kelley Deal (Pixies, Breeders) registrati al The
Winter Palace di Hobart (AU) da Anthony Rochester. Edizioni Warner Chappell Music Italiana S.r.l.
Fino a spaccarti due o tre denti
Dall’album “Vita e opinioni di Nello Scarpellini, gentiluomo” (2005). Registrate al Garage Ermetico di
Torino da Maurizio Borgna. Mixate da Maurizio Borgna. Produzione artistica: The Zen Circus.
Mexican requiem
Dall’album “About thieves, farmers, tramps and policemen” (1999). Registrata al Maximum Volume di
San Donà di Piave (VE) da Max Sartor. Mixata da Max Sartor. Produzione Artistica: Max Sartor. Edizioni
IndieBox/Le Parc Music S.n.c.
THE ZEN CIRCUS – BIOGRAFIA
Il Circo Zen, da Pisa. Dieci album ed un Ep all’attivo, venti anni di onorata carriera ed oltre mille concerti. Ha riportato lo spirito padre del folk e del punk al moderno cantautorato con “Andate Tutti Affanculo” (2009), un album che l’ha consacrato dopo anni di duro lavoro. Il disco – per Rolling Stone fra i migliori 100 album Italiani di tutti i tempi – ha contribuito a definire la nuova generazione della musica italiana degli anni zero.
Il loro talento è stato riconosciuto anche da importanti artisti internazionali, che hanno scelto di collaborare con loro, come Violent Femmes, Pixies e Talking Heads.
The Zen Circus si è costruito una credibilità condivisibile da pochissimi altri artisti nostrani grazie all’attività live più incessante, urgente e di qualità che si possa immaginare. Ha confermato e moltiplicato il proprio pubblico con “Nati Per Subire” (2011) fino a raggiungere la top ten della classifica Fimi/Gfk ed il primo posto di quella generale di iTunes con “Canzoni Contro La Natura” (2014).
Nel 2016 esce “La Terza Guerra Mondiale” ed entra direttamente al 6°posto della Classifica FIMI/Gfk dei dischi più venduti in Italia, aumentando la loro già ampissima fanbase e incantando la critica, che li aveva sempre premiati. Il disco è stato presentato in un lunghissimo tour durato quasi un anno.
“La Terza Guerra Mondiale” è stato recensito dalle principali testate nazionali, ricevendo un enorme consenso.
Oggi più che mai il gruppo si conferma come una certezza del rock indipendente Italiano, portabandiera indiscutibile della musica libera da vincoli: zero pose, zero hype, ma solo tanto, tanto sudore. Questa attitudine è stata premiata nel tempo da un pubblico affezionato e sempre più transgenerazionale, che riempie ormai da anni i migliori club e festival del paese.
Il 2 marzo 2018 è uscito il nuovo disco “Il fuoco in una stanza” (Woodworm Label / La Tempesta Dischi) che, nella settimana di uscita, è entrato direttamente al 7° posto nella classifica dei dischi e al 1° posto dei vinili più venduti in Italia secondo FIMI/Gfk, rimanendo per ben 10 settimane in classifica.
The Zen Circus hanno presentato “Il fuoco in una stanza” in televisione, in programmi come “Ossigeno” di Manuel Agnelli e nella trasmissione “Brunori Sa”, condotta da Brunori Sas, in onda su RaiTre. La band è stata, inoltre, protagonista di una puntata monografica di Sky Arte Sessions, in onda su Sky Arte HD.
Sono stati intervistati dai maggiori telegiornali nazionali, quali TG1 Rai, TG2 Rai, TG3 Rai, Sky Tg24, TGCOM24 e Rai News 24.
Tra le ultime apparizioni televisive, la band è stata ospite musicale della settima puntata della terza stagione della fiction di Rai1 “Tutto può succedere” (9 luglio 2018).
Il programma di culto di Rai3 “Blob” ha trasmesso integralmente il nuovo video de “Il mondo come lo vorrei” nella puntata di domenica 8 luglio 2018.
L’album è stato presentato nei giornali radio Rai (GR1 e GR2). Gli Zen Circus, inoltre, sono stati ospiti in studio in diversi programmi radiofonici di network nazionali, tra cui Rai Radio1, Rai Radio2, Radio 105, Radio Deejay, Radio24, e in numerose altre radio.
Rai Radio 2 ha trasmesso un intero concerto di The Zen Circus, per Radio2live, in diretta dalla sala B di via Asiago.
Il disco è stato recensito dalle principali testate nazionali e riviste di settore. Ne hanno parlato Il Venerdì di Repubblica, Il Corriere della Sera ed. Nazionale, La Repubblica edizione nazionale, QN – Quotidiano Nazionale, Il Fatto Quotidiano, La Stampa, Il Secolo XIX, ma anche riviste come Internazionale, Vanity Fair, TV Sorrisi e Canzoni, Rolling Stone e molte altre.
Il 2018 ha visto anche la partecipazione della band sul palco del Concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma e la consegna del premio “PIMI Speciale 2018” assegnato dal MEI per “la loro carriera ventennale all’insegna della coerenza e della continua ricerca di qualità musicale e testuale all’interno del circuito indipendente”.
Venerdì 8 febbraio 2019 uscirà “VIVI SI MUORE – 1999-2019”, la raccolta che celebra venti anni di storia del gruppo.
L’album contiene 17 tracce di storia Zen, rimasterizzate per l’occasione, e 2 inediti, tra cui il brano “L’amore è una dittatura”, in gara al Festival di Sanremo 2019.
Discografia:
1998 – About Thieves, Farmers, Tramps and Policemen (come The Zen)
2001 – Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV (Ice For Everyone)
2004 – Doctor Seduction
2005 – Vita e opinioni di Nello Scarpellini, gentiluomo (I dischi de l’amico immaginario)
2008 – Villa Inferno (Unhip Records, con Brian Ritchie)
2009 – Andate tutti affanculo (Unhip Records, La Tempesta Dischi)
2011 – Nati per subire (La Tempesta Dischi)
2012 – Metal Arcade Vol. 1 (EP)
2014 – Canzoni contro la natura (La Tempesta Dischi)
2016 – La terza guerra mondiale (La Tempesta Dischi)
2018 – Il fuoco in una stanza (Woodworm Label / La Tempesta Dischi)
2019 – Vivi si muore – 1999 – 2019 (Raccolta) (Woodworm Label / La Tempesta Dischi)
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