Intervista a Garuda

Il nome Garuda deriva da un essere mitologico con un corpo umano, le ali e la testa di aquila. E’ un messaggero fra il mondo degli dèi e degli uomini nella tradizione induista e buddhista. Sandro Donda ed Emma Lercari, compagni nella vita e in questo nuovo percorso musicale, vogliono fare lo stesso. Dare un messaggio. Un messaggio che si sente chiaramente in questo loro primo disco. Positivo, solare, pieno di vita. Loro si definiscono una rock band, ma nei brani vibrano un groove funk potente e derive blues, oltre che una naturale attittdine a scrivere canzoni con melodie pop accattivanti. Insomma un disco che vibra positivo. Il tutto coaudiuvato da un produttore di grande profilo (Fabrizio Simoncioni), masterizzato da Greg Calbi allo Sterling Studio di Mework e suonato con amore insieme a grandi musicisti come Giuseppe Scarpato (Chitarre, già collabratore di Edoardo Bennato) e Luca Martelli (alla Batteria, “picchiatore di pelli per Litfiba, Piero Pelù. Giorgio Canali)

01. Ciao!! Presentatevi. Da dove venite, chi siete?
Ciao,siamo Sandro Donda e Emma Lercari, siamo due musicisti che collaborano insieme da 25 anni. Abbiamo spaziato attraverso molti generi musicali, soprattutto reggae music, mentre per questo progetto Garuda abbiamo scelto di cantare in italiano e formare una band rock, blues, con influenze funky.
Volevamo cambiare e allo stesso tempo divertirci con un genere che ci piaceva suonare dal vivo.

02. Quale è l’artista che maggiormente vi ha inspirati? Sapreste consigliare un lavoro uscito negli ultimi 5 anni che ritenete veramente degno di nota? Perché?
Siamo cresciuti con tantissime influenze diverse: dai cantautori italiani (Daniele, Bennato, Jannacci, Zucchero) ai cantanti reggae (Bob Marley), Manu Chao… Un artista degli ultimi 5 anni degno di nota…

03. Parlateci un pochino del vostro ultimo lavoro. Come è nato?
La nostra musica nasce in camper, in viaggio da un posto all’altro in giro per l’Italia. Lavoriamo nei mercatini con il nostro artigianato e scriviamo canzoni. Le canzoni parlano della nostra vita, di quello che vediamo, che proviamo, che sentiamo.
Parliamo di come cerchiamo di rimanere sani in un mondo difficile.

04. Quale é l’artista più sopravvalutato e quello più sottovalutato sulla scena musicale italiana e non e perché?
Non é possibile dare una risposta a questa domanda. Il valore che i media danno agli artisti é molto discutibile.
05. Progetti per il futuro?
Progetti? Registrazioni, nuove canzoni e videoclip, promozione e appena possibile, concerti dal vivo.

 

 

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