Intervista agli Audiosfera

AUDIOSFERA

Presentano

OGNI COSA AL SUO POSTO

Believe

Gruppo umbro, con una passione per il pop inglese e in particolare i suoni dilatati dello shoegazing, sedimentano questa passione e la ripropongono a modo loro, dando spazio alla melodia italiana, alla struttura della pop song. In più, con un uso sapiente delle tastiere ampliano ancora di più il “tiro” pop del progetto. Insomma…Ogni cosa è al suo posto…

 

1)Ciao!! Presentati/tevi. Da dove venite, chi siete?

Ciao! Siamo gli Audiosfera. un gruppo del centro Italia ma molto decentrati. Lorenzo il cantante è di Perugia, Valentino e Maurizio – tastiere e chitarra elettrica – sono di Terni, Mattia il batterista è di Todi e il bassista Gianluca è di Roma!

2)Quale è l’artista che maggiormente vi ha inspirati? Sapreste consigliare un lavoro uscito negli ultimi 5 anni che ritenete veramente degno di nota? Perché?

Ognuno di noi fa ascolti anche parecchio diversi dagli altri. Non è facile rispondere come gruppo a domande come queste. Forse degni di nota sono da considerare i Radiohead per quanto riguarda l’estero e i Ministri per la scena italiana.

3)Parlateci un pochino del vostro ultimo lavoro. Come è nato?

Abbiamo iniziato ad arrangiare i pezzi in sala prove, ogni canzone ha una storia a sé. Quando alla fine ci siamo sentiti soddisfatti ci siamo paracadutati in studio di registrazione dove abbiamo affinato il suono. Alla fine abbiamo scelto undici canzoni che pensiamo siano le più rappresentative per l’album. Per il titolo abbiamo scelto il verso di una delle tracce: “Ogni cosa al suo posto”.

4)Quale é l’artista piu’ sopravvalutato e quello piu’ sottovalutato sulla scena musicale italiana e non e perché?

Il più sopravvalutato in Italia? Vasco Rossi perché ha fatto una versione indegna di Creep dei Radiohead. I più sottovalutati? i Verdena che fanno dei brani che meriterebbero molta più attenzione. Sulla scena internazionale i più sopravvalutati sono gli U2, non fanno un album davvero forte da tempo mentre i più sottovalutati gli Stereophonics, gli ultimi lavori sono ottimi.

5)Progetti per il futuro?

Siamo pronti a far ascoltare il nostro lavoro ovunque, anzi abbiamo già cominciato da un po’. Nel frattempo abbiamo nuovi brani nel cassetto che piano piano stiamo definendo. Il secondo album non è poi così lontano!

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