Intervista ai Maleducazione Alcolica

11 brani inediti, 4 guest, il remake di un vecchio pezzo: così torna la Maleducazione Alcolica con il nuovo album “Vele Nere”. Una storia che, scritta nell’idioma sincero dello Ska/Punk, racconta di impavidi pirati e gentlemen dal bicchiere facile, d’avventure passate e di rotte ignote nelle acque agitate di questo grande villaggio globale.

1)Ciao!! Presentati/tevi. Da dove venite, chi siete?
Ciao!Siamo la Maleducazione Alcolica e veniamo dalla provincia di Viterbo.Otto baldi giovani in cerca di avventure in musica
2)Quale è l’artista che maggiormente vi ha inspirati? Sapreste consigliare un lavoro uscito negli ultimi 5 anni che ritenete veramente degno di nota? Perché?
Essendo otto persone non è facile rispondere a questa domanda. Abbiamo sicuramente imparato dai “nostri vecchi” quindi da band affini a noi come Banda Bassotti,Punkreas e via discorrendo.Un album che ci ha sicuramente impressionato negli ultimi anni è stato sicuramente “Happy Machine” dei DUBIOZA KOLEKTIV band dalle sonorità innovative che vanta in questo lavoro collaborazioni eccellenti fra le quali Manu Chao e Roy Paci
3)Parlateci un pochino del vostro ultimo lavoro. Come è nato?

“Vele Nere” nasce dopo un sostanziale cambio della nostra line-up e dunque il naturale abbandono di alcune sonorità presenti nei precedenti lavoriSiamo entrati in studio dopo 3 anni in cui non lavoravamo ad un album pertanto abbiamo gli occhi lucidi e la sensazione di una nuova “prima volta” segno che il fuoco che mantiene viva la passione verso il progetto arde ed è ancora qua.
4)Quale é l’artista piu’ sopravvalutato e quello piu’ sottovalutato sulla scena musicale italiana e non e perchè?
Non è elegante puntare il dito verso un artista o una band in particolare,crediamo comunque che vi sia una tendenza generale in particolar modo nel mondo del pop a considerare come “idoli” dei performer dalla faccia pulita e la voce radiofonica, i quali non sempre riescono a reggere l’impatto mediatico per più di uno,al massimo due album.Sempre rimanendo nell’ambito mainstream,crediamo che non si dia abbastanza spazio al rapper pugliese Caparezza,vero unicum nel panorama musicale italiano, che a nostro avviso dovrebbe essere annoverato fra i grandi
5)Progetti per il futuro?

Da metà ottobre partirà il tour di presentazione di Vele Nere con il quale ci muoveremo in lungo ed in largo per lo stivale ma anche avventurandoci in qualche concerto oltreconfine

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