Intervista In Vino Veritas

La band degli InVinoVeritas è una sincera sferzata di energia, sia compositiva che umana. Leggendo questa breve intervista, avrete modo di conoscere un po’ meglio questo insieme sonoro di Lentate sul Seveso, e la loro storia all’interno della discografia indipendente italiana. Il loro Album si intitola “ViaVai” e sta facendo il giro del mondo, come avete modo di vedere collegandovi alla loro pagina facebook

1. Gli In Vino Veritas nascono alla fine del XX secolo, con l’idea originaria di esprimersi esplorando il delicato connubio tra calici e note, portando alla genesi della musica Psychetilica. Ci potete spiegare meglio questo concetto compositivo­musicale al quale appartenete?

La spiegazione filosofica della genesi della musica psychetilica, (ig)nota come “teoria della piramide”, è racchiusa in due cassette BASF da 90 minuti registrate verso la fine del secolo scorso nella cantina psychetilica, una delle quali gelosamente custodita, l’altra forse irrimediabilmente persa. Per farla molto breve si tratta di un ardito miscuglio di intuizioni e illuminazioni sperimentate sotto l’effetto di sostanze psicotrope, una dose di analisi degli stati di coscienza alterati e per finire un pizzico di teoria del caos. A titolo esemplificativo, possiamo citare la fase in cui, per un lungo periodo, ci ritrovavamo ogni volta con l’ausilio di un nettare differente, lanciando l’agenda dei nostri appunti sulla tastiera per determinare da che nota o gruppo di note dovesse partire il nostro viaggio di ricerca.

2. Il Vostro terzo Album ” ViaVai” è un lavoro di movimento e sul movimento, un viaggio in musica. Come sta andando l’Album? Siete soddisfatti del vostro lavoro? Lo state portando in giro sui palchi

Siamo molto soddisfatti del nostro ViaVai. L’album sta viaggiando per il mondo (vedi il progetto #WorldWideViaVai ). Noi, purtroppo, un po’ meno.

3. Ascoltando il disco, ci sono diverse espressività musicali. E’ un album intenso e dinamico. Molto vero. C’è un brano che più di tutti vi piace? Il brano che in assoluto vi riesce a descrivere ed accomunare nei gusti personali?

No

4. Definite gli In Vino Veritas in breve. Per un attimo, pensatevi come uno spot

pubblicitario.

InVinoVeritas… e non sai cosa bevi… (ma potrebbe piacerti)

5. Che cosa vi piacerebbe che la gente dicesse sul vostro conto che ancora non è stato detto?

A parte il livello assurdo di stramberie cui si sono abbandonati, il successo non li ha cambiati.

6. Come vi relazionate con la scena indipendente del panorama italiano attuale? Esiste una scena artistica italiana nella quale vi sentite ben inseriti?

Siamo e siamo sempre stati molto indipendenti dalla scena indipendente. Forse non siamo mai stati abbastanza paraculi o abbastanza focalizzati sulla promozione della nostra attività, probabilmente perché prima di tutto facciamo quello che facciamo per noi stessi e non per inseguire sogni di gloria. In definitiva siamo sempre stati un gruppo non emergente, ma sommerso, per vocazione.

7. I sogni son desideri, cantava qualcuno, un tempo. Provateci a raccontare un vostro sogno concretizzato ed un sogno ancora da concretizzare.

“Si dice i sogni sono desideri” è anche una citazione dal brano che chiude ViaVai: Andiamo Via. Per non abbandonarci a voli pindarici possiamo tranquillamente dire che i nostri sogni si sono concretizzati nei nostri primi tre album. Un sogno ancora da realizzare è il quarto, ma ci stiamo lavorando… un brindisi ai sogni! (e uno pure ai desideri)

A cura di Laura & Max – Mind The Sound

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