Intervista a la Banda POPolare dell’Emilia Rossa

Banda POPolare dell’Emilia Rossa

“La Goccia e la Tempesta” ed è dedicato al partigiano Lorenzo “Orso” Orsetti caduto in Rojava combattendo contro l’isis il 18 marzo 2019. Il titolo del disco trae spunto dalla sua ultima lettera testamento politico contenuta anche nel book del CD.

1)Ciao!! Presentati/tevi. Da dove venite, chi siete?

Siamo la Banda POPolare dell’Emilia Rossa, una band militante composta da operai metalmeccanici delle più grandi fabbriche di Modena tra cui Ferrari, Maserati, Crown ecc e musicisti “veri”. Siamo di Modena.

2)Quale è l’artista che maggiormente vi ha inspirati? Sapreste consigliare un lavoro uscito negli ultimi 5 anni che ritenete veramente degno di nota? Perché?

L’artista che più ci ha ispirato sono stati sicuramente gli Area in quanto a concezione e visione della musica quale strumento di lotta anticapitalista.

3)Parlateci un pochino del vostro ultimo lavoro. Come è nato?

È composto da dieci canzoni di cui 7 originali, un brano di Pino Daniele, uno della Val susa e l’internazionale. Sono 10 storie di ribellione e lotta ed è un album dedicato alla memoria del partigiano Lorenzo Orso Orsetti caduto in Rojava combattendo contro l’isis il 18 marzo 2019

4)Quale é l’artista piu’ sopravvalutato e quello piu’ sottovalutato sulla scena musicale italiana e non e perchè?

Sopravvalutati quasi tutti i cosiddetti indie italiani e trapper vari,ci hanno un po stracciato i maroni. Non sottovalutata ma con un successo inferiore a quello che meriterebbe la cantante napoletana Flo Cangiano.

5)Progetti per il futuro?

Portare la classe operaia alla presa del potere

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