Intervista The King's Band

INERVISTA THE KING’S BAND


Alla luce del loro EP “Antichrist”, recensito già su queste elettroniche pagine, intervistiamo The King’s Band, nella persona di Karlage King, vero personaggio centrale al quale ruota tutto attorno il progetto musicale.

Ciao Karlage e benvenuto in Ondalternativa! Come va?

Ciao e grazie! Potrebbe andare meglio… se trovassi gente valida con cui suonare!

Innanzitutto volevo chiederti lumi riguardo la tua figura: da dove nasce il tuo “personaggio”?

Il personaggio Karlage nasce nel 1991 anno in cui ho iniziato a cantare con la mia prima band mentre King è stato aggiunto in seguito, nel 1994! Il primo concerto è stato nell’estate 1992 e fino al 2000 ho fatto concerti con vari gruppi sempre nel teramano e zone limitrofe; nel 1997 il primo demo in cassetta con quello che tuttora considero il gruppo più importante per me: i CRAZY *****IN’ BAD! Con loro ho scritto le prime canzoni e ho fatto la prima esperienza in studio; a Marzo del 2000 sono stato contattato da un’associazione di Atri (TE) che aveva invitato Ian Paice per un drum clinic: dopo il drum clinic ho cantato 3 pezzi dei Deep Purple con un gruppo della zona e alla fine con Ian Paice alla batteria abbiamo suonato Smoke On The Water! Un’esperienza super! In quello stesso anno mi sono trasferito a Milano: lì ho cantato con alcuni gruppi ma a parte alcuni concerti nulla di rilevante! Poichè la vita a Milano è troppo cara nel 2006 sono tornato a Teramo dove ho subito ricominciato a suonare e nel 2007 ho registrato un demo con il gruppo Fire Spirit (i tre pezzi del demo sono ancora presenti sulla pagina facebook); poi nel 2008 ho voluto creare il mio progetto solista The King’s Band!

Parliamo della copertina di questo lavoro: la ho trovata molto interessante e volevo sapere cosa rappresenta per te.

E’ stata creata nello studio di un mio amico fotografo: ci abbiamo messo 3 ore perchè doveva sembrare che fossi a testa in giù mentre invece ero sdraiato a terra; poi ci ha lavorato anche il grafico. Davvero un bel lavoro! La copertina è un omaggio ai DEATH SS, la miglior band italiana di sempre! Oltre a questo è una provocazione, una presa in giro alla religione cristiana! Nello specifico la mia contrarietà verso questa religione nasce principalmente dal fatto che è stata la prima a “censurare” il sesso! Mi spiego: prendendo, per esempio, la religione degli antichi greci possiamo osservare che anche gli dei avevano sesso e facevano sesso esattamente come gli uomini! Invece la religione cristiana ha descritto dio come un essere asessuato e così pure gli angeli: perchè il sesso è peccato! LA PIU’ GRANDE STRONZATA DI TUTTA L’UMANITA’! Il sesso è vita! Tutto nasce dal sesso e non dall’amore come ha detto cristo! L’amore è una stronzata che si è inventato lui!!! E da lì in poi tutte le religioni hanno censurato il sesso (vedi maometto, ecc.)! Questa è stata la grande colpa della religione cristiana: quella di influenzare negativamente anche le altre religioni che sono nate dopo e che comunque non hanno niente in comune a parte la condanna al sesso!!! Invece io dico che NON fare sesso è peccato!!!

Soddisfatto di questo “The Antichrist”? Parlaci un po’ del lavoro e di chi ha collaborato con te.

Sodisfatto a metà: sicuramente un lavoro ben riuscito ma purtroppo i musicisti non erano molto adatti! Per esempio il chitarrista, pur essendo molto bravo in quanto ha saputo tirare fuori dalla melodia della voce gli accordi giusti (lavoro non facile!), essendo un chitarrista prog e ascoltando solo quel genere ha avuto parecchi problemi a capire come doveva fare i riffs delle canzoni! Infatti ero io a dirgli come li doveva fare e a volte ci è riuscito come in Radio Hell, Trip In The Afterlife e Death Or Glory, altre volte no! Infatti per quanto riguarda Gypsy Night e Sex After Night volevo due riffs Speed Metal (Agent Steel, Heathen, Exciter, primi Helloween…) ma lui non sa cos’è lo Speed Metal e lo ha interpretato semplicemente come “veloce” e quindi alla fine quei due pezzi sembrano punk anzichè Speed Metal! L’unico riff che ha inventato lui è You Are My ***** e per fortuna è uscito bene! Quindi quello di cui ho bisogno io non è solo un chitarrista bravo ma un chitarrista che conosca bene il Metal così sa come fare i riffs senza che sia io a doverglielo spiegare!!!


Influenze principali dal punto di vista della musica e dell’immagine?

A questa domanda faccio sempre una premessa e cioè che non ascolto solo Glam, Sleaze, Hair Metal (generi di principale influenza) ma anche Hard Rock anni ’70 fino al Metal più estremo (Death & Black) anni ’80 e primissimi anni ’90! In particolare mi piace il thrash anni ’80 (Testament la mia band preferita!). Detto ciò i due frontmen ai quali mi ispiro di più per musica e per immagine sono Axl Rose (ai tempi di Appetite For Destruction) e Sebastian Bach!

Qual è stata la molla che ti ha fatto decidere di fare musica?

Bè già da bambino ho sempre ascoltato molta musica: invece di giocare preferivo ascoltare musica! Ascoltavo tutto quello che mi capitava soprattutto i 45 giri dei miei di quando erano ragazzi: c’erano molti cantautori italiani ma ogni tanto spuntava qualche nome interessante tipo gli Yardbirds e i Led Zeppelin! Fin da allora (avevo 7-8 anni) notai subito una differenza: quando ascoltavo i cantautori italiani li ascoltavo e basta… ma quando mettevo il 45 dei Led Zeppelin “Immigrant Song” sentivo qualcosa dentro che non riuscivo a spiegarmi (e forse neanche adesso…); sentivo un’energia che si sprigionava dentro che a stento riuscivo a controllare… quasi come se fossi posseduto! Quando chiesi a mia madre chi erano i Led Zeppelin lei, vedendomi molto interessato, forse per timore di quello che avevano rappresentato nella sua generazione e per farmi disinteressare da loro, mi disse che si drogavano e che ormai non esistevano più! Invece di impressionarmi questa cosa mi piacque molto e decisi che da grande anch’io avrei fatto il cantante e che mi sarei drogato come il cantante dei Led Zeppelin (che ancora non sapevo si chiamasse Robert Plant!)! Vedi certi stili di vita uno ce li ha dentro…

Progetti di fare live con non solo musica ma anche una presenza scenica più accentuata?

Bè per quanto riguarda la presenza scenica tutti quelli che mi hanno visto on stage hanno detto che ne ho da vendere quindi di sicuro non ho bisogno di accentuarla! Più che altro ho bisogno di musicisti che hanno un’immagine accettabile adatta al genere che propongo visto che quelli con cui ho suonato finora (soprattutto l’ultimo chitarrista) hanno una pessima immagine!!!


In che periodo storico ti sentiresti più a tuo agio e in che luogo per suonare e vivere di musica?

Sicuramente a Los Angeles negli anni ’80! Gli anni ’80 sono stati un periodo magico per il Metal ovunque ma a Los Angeles più che in altri posti si viveva come un vero e proprio stile di vita! E per me lo è ancora, ovviamente!

Gli ultimi CD che hai ascoltato e ti hanno stupito di più e perchè

Bè intanto bisogna per forza parlare degli Steel Panther: ascoltando i loro cd sembra di tornare in quei magici anni ma con un pizzico di modernità che ha risvegliato un interesse generale per quel genere! Ultimamente suonano moltissimo soprattutto a Los Angeles e una mia amica che si trova a Los Angeles proprio in questi giorni è andata a vederli dal vivo e ha detto che i loro concerti non sono semplici concerti ma veri e propri party anni ’80! Questa cosa è molto positiva visto che potrebbe spingere i discografici a produrre altri gruppi del genere… Inoltre bisogna dire che anche gli ultimi due dischi dei Testament (The Formation Of Damnation e The Dark Roots Of Earth) sono bei dischi e che anche se non suonano esattamente come quelli anni ’80 però ci si avvicinano parecchio a differenza dei pessimi dischi usciti dopo The Ritual (da Low a The Gathering, per intenderci!); quindi anche per gruppi come Testament e Death Angel sembra ci sia un ritorno al passato e tutto questo è molto positivo!


Cosa ne pensi dello stato attuale della musica in Italia?

Lo stato attuale della musica, non solo in italia, fa abbastanza pena e questo a causa dei gruppi new school che non hanno niente a che fare con il METAL! Il vero METAL è solo quello anni ’80, quello che c’è stato dopo non è METAL! IL METAL NON SI DEVE EVOLVERE perchè per essere tale deve per forza rispettare determinati canoni! Il METAL va venerato così come è nato senza cambiamenti!!! Questa è una precisazione che va fatta perchè quando si parla di METAL automaticamente si parla di anni ’80 perchè solo in quegli anni sono usciti i dischi che resteranno per sempre nella storia del METAL! I gruppi new school sono destinati a sparire e ad essere dimenticati perchè sono assolutamente inutili e, come ho detto prima, con il METAL non c’entrano niente! Per fortuna sembra ci sia un ritorno agli anni ’80 non solo grazie ai già citati STEEL PANTHER ma anche a gruppi meno conosciuti come Enforcer, Skull Fist, Steelwing… e anche in italia i DEATH SS, che considero la miglior band italiana di sempre, con l’ultimo singolo The Darkest Night sono tornati a sonorità più ottantiane! Inoltre bisogna dire che in italia ci sono gruppi (per fortuna pochi) che cantano in italiano! E’ la cosa più idiota che si possa fare: l’italiano non va bene neanche per il pop e per il rock, figuriamoci per il metal! Questa cosa mi fa incazzare tantissimo perchè ho ascoltato dei pezzi cantati in italiano: pezzi veramente belli rovinati da una lingua assolutamente inadatta! Quando si ascolta un pezzo in inglese il testo si amalgama perfettamente con la musica; al contrario il testo in italiano rimane distaccato e, siccome l’italiano è una lingua lenta, rallenta tutto il pezzo! E’ una questione di fonetica!


Grazie mille, è stato un piacere parlare con te. Puoi fare proclami tramite i nostri microfoni, a tutti i nostri lettori e non.

Grazie a voi dell’intervista, anche per me è stato un piacere essere intervistato da Ondalternativa! Allora ragazzi, alla luce di quanto detto, lasciate stare le nuove tendenze e ascoltate solo gruppi anni ’80 e non mi riferisco solo ai vecchi gruppi ma anche ai nuovi che stanno tornando alle vecchie sonorità, come quelli che ho citato prima e non solo, perchè ce ne sono molti altri! Inoltre NON CANTATE MAI IN ITALIANO!!! Un saluto a tutto lo staff e a tutti i lettori di Ondalternativa! STAY METAL

A cura di Meskio

Un ringraziamento a Necroagency

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