Intervista Titor-Senso d'oppio

INTERVISTA TITOR – SENSO D’OPPIO

 Oggi Ondalternativa si vuole rovinare e vi dà 2 interviste al prezzo di una sola! I Senso d’oppio, celebri per Zelig, hanno collaborato con i Titor, band conosciuta da chi ama la musica suonata con gli attributi, per il video di “Titor is dead”: facciamo 4 chiacchiere con Sabino e Cekko per i Titor e Pietro e Francesco per i Senso d’oppio.

Ciao ragazzi e benvenuti su Ondalternativa! Intanto una breve presentazione per “entrambe le squadre”

Sabino/Titor: Ciao Ondalternativa! Grazie per la nuova e gentile disponibilità che ci offrite, per poterci ancora raccontare, anche dopo il nuovo videoclip di “Titor Is Dead”. Siamo forti, siamo carichi, siamo in tour per un bel mappone di date, siamo invincibili, siamo capelloni, siamo immortali. Confermiamo gli “attributi” musicali che citate, con modestia parlando.

Senso D’oppio: Ciao a tutti, noi siamo due tipi, uno lungo e uno piccolo, anzi meglio: il Lungo e il Piccolo!


Come è iniziata la vostra esperienza, musicale per i Titor e comunque basata sulla musica anche per i Senso d’oppio?

Sabino/Titor:
Titor è un’ hardcore/rock band proveniente da Torino, nata circa 4 anni fa. La band è composta da quattro musicisti “over 30”. Proveniamo da lontani percorsi di produzione nell’ambito della scena punk, metal e alternative italiana degli anni ’90 e 2000 ma anche da diversissimi ascolti e direzioni musicali che curiamo personalmente e attualmente, in vari ambiti musicali, oltre quelli di Titor.
L’idea iniziale che ha spinto la nascita di Titor, come rock band e come progetto musicale e artistico più ampio, è stata quella di voler creare una band che potesse orgogliosamente scrivere “canzoni”, concepite per chitarra, basso, batteria e voce e che suonassero rigorosamente “Rock” ma con attitudine “harcore”. Le tematiche dei testi sono talvolta ispirate dal concept del crononauta virtuale “John Titor” e allo stesso tempo raccontano anche dell’uomo, cittadino e ospite di questo pianeta, oggi come ieri, in questa “fetta” di occidente.
Ad oggi abbiamo prodotto un Ep nel 2010 ed un disco completo “Rock Is Back” nel 2012, prodotto da Inri/Metratron, sino a 2 singoli e relativi videoclip.
Siamo una live band per tout court: sul palco il live deve essere realmente diretto e senza compromessi. Esso è il mezzo per poter tutto noi stessi. I nostri live in Italia stanno andando piuttosto bene, dall’uscita del disco (Aprile 2012) abbiamo avuto circa 80-90 esibizioni per tutta la penisola! Il disco ha ricevuto ottimo consensi sia nella fase di “lancio” iniziale, che in itinere, con i vari progetti annessi (videoclip vari, partecipazione al tributo italiano a Ivan Graziani per via della cover di “Motocross” e molto altro…).

Senso D’oppio: Il Rock noi lo viviamo da sempre, ce l’abbiamo dentro, e i Titor sono una vera Rock Band, la sfumatura hardcore c’è ma è una sfumatura, è il Rock quello che ci accomuna.

Come mai questa collaborazione per il video? Da chi è nata la richiesta?

Sabino/Titor
.: Titor e Senso D’oppio si conoscono da vario tempo, nutrendo una forte e reciproca stima umana e artistica. La nostra conoscenza reciproca si è anche costruita presenziando insieme a dei concerti rock della nostra città (e ricordiamo sempre i “Paneduro”: sappiamo che nessuno sa chi sono ma non per questo non possiamo non citarli..), e condividendo piacevolmente una simile attitudine rock, spontanea e vera.
Il desiderio di realizzare qualcosa insieme si è quindi concretizzato con la scelta del progettare il video di “Titor Is Dead”. Essa è una canzone, fra quelle disco, che esprime l’anima più ironica, grottesca e surreale della poetica di Titor, e allo stesso tempo, a motivo del suo testo molto “visivo”, particolarmente adatta alla messa in scena dei Senso D’oppio.
Il tutto è stato poi ottimamente coordinato dalla regia di Fabrizio Prest e Laura Brunello, due bravissimi videomakers di Orbassano, nonchè nostri amici. Il makeup è stato curato da un’amica Simona Barone, trasformandoci in quello che potete vedere…

Principali influenze nei rispettivi campi d’azione?

Sabino/Titor:
Le influenze sono tantissime, ovviamente. Per noi Titor esse giungono da ambiti artistici più disparati, non solo dalla musica, ma anche dal cinema, dalla letteratura e dal teatro. La lista sarebbe decisamente troppo lunga da fare, ma così, al volo possiamo citare MC5, Stooges,At The Drive In, Refused, Ac/dc,Usker Du, Fugazi, Foo Fighters, Germs, Nerorgasmo, Bad Boys, Contrazione, Fluxus, Disciplinatha, No Means No, Victims Family, Primus, Iron Maiden, Tool, King Crimson! E anche tanta musica italiana…Ivan Graziani, Rino Gaetano, Eugenio Finardi, Dalla, il primo Edoardo Bennato, Tenco, Battisti, Gazzè e Daniele Silvestri…
Tanto tanto cinema di fantascienza e horror! Quello più visionario, quello di Carpenter, Romero, Hooper, Lynch, Cronenberg, Miike, Tsukamoto… Bava e il primo D. Argento, i fratelli Cohen… e tanta tanta letteratura varia!

Senso D’oppio: Le nostre influenze partono da Harold Lloyd al Gatto e la Volpe di Comencini, passando per Ralph Supermaxieroe e Diego Armando Maradona.

Che progetti avete per il futuro?

Sabino/Titor
: Ad oggi (Marzo/Aprile2013) stiamo effettuando il“Titor is Dead tour” che vede tante date italiane dal Marzo al Maggio 2013 ( e poi per l’estate prossima). Contemporaneamente siamo in fase di scrittura di nuovi brani che faranno parte del nuovo album. Stiamo inoltre preparando un paio di nuove cover, una delle quali farà parte di un altro tributo ad una band “noise/hardcore” molto nota nell’undergound italiano anni ’90 (sorpresa!). Stiamo infine anche preparando il nuovo videoclip, con immagini e riprese live già girate un mese fa…

Senso D’oppio: Ci avvaliamo della facoltà di non rispondere. Il futuro è incerto.

Com’è stato collaborare insieme? Pensate di rifarlo?

Cekko/Titor
: E’ stata una collaborazione interessante e appagante, perchè ci ha dato l’occasione di realizzare quello che alle volte rimane solo un progetto evanescente: quante volte ci si dice ‘sarebbe interessante fare qualcosa insieme…’, e poi non lo si fa mai. Invece l’abbiamo realizzato, mettendoci impegno ma soprattutto mantenendo un’atmosfera scanzonata e divertita più vicina alla serata fra amici che a una sessione di lavoro.

Senso D’oppio: Ye! Vogliamo stare sul palco coi Titor!!

Pregi e difetti dell’altra parte in causa (eheheh, domanda cattiva…)
Cekko/Titor
: I Senso D’oppio sono molto simpatici ma anche molto preparati e professionali. Quanto al resto incarnano alla perfezione tutta la serie dei 7 vizi capitali. Sono anche molto esigenti. Sapevate che mangiano carne umana? Non vi dico che casino per il catering…

Senso D’oppio: I Titor, un po’ come noi, si spingono oltre, valicano i confini dell’ovvietà, alla ricerca di nuove forme di espressione, sono indefiniti, ed è questo che ci accomuna.

Cosa vi è piaciuto di più ultimamente in tv e sullo stereo?

Sabino/Titor
: Io personalmente non guardo tv. Guardo solo homevideo. Per quel che riguarda lo stereo, sto ascoltando molto Tiziano Ferro (che reputo un bravissimo artista), Cayman the animal (una delle migliori punk rock bands italiane), Bianco (il bravissimo musicista rock/pop di Torino, nostro compagno di etichetta), Paolo Conte che non smette mai di soprendermi ed emozionarmi!

Cekko/Titor: Anch’io sono abbastanza refrattario alla televisione, trovo sinceramente avvilenti gran parte dei format televisivi degli ultimi vent’anni e forse più. Guardo molti film, soprattutto anni ’70 e ’60 ma non solo. Quanto alla musica, ultimamente ascolto in maniera “random” soprattutto colonne sonore, classica e jazz, così poi mi posso sfogare suonando rock!

Proclami di conquista del mondo, arringhe e saluti ai nostri lettori sono ben accetti…

Cekko/Titor: conquistare il mondo? Sembrerebbe interessante, ma prima abbiamo ancora un po’ di lavoro su noi stessi… E vogliamo rammentare a tutti coloro che stanno leggendo che il mondo già ci appartiene, anche se talvolta pare che ce ne dimentichiamo.

Senso D’oppio
: Andate tutti a lavorare, barboni! Soprattutto i Titor!

Grazie mille della disponibilità e speriamo di vederci presto sotto qualche palco!

Sabino/Titor
: Grazie mille a voi e per tutto l’amore e l’energia che mettete nei vostri progetti editoriali e giornalistici. Ammiriamo molto tutto ciò!

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