
Ad un Ep in vinile non si può mettere un brutto voto. Solo per questa scelta discografica, diamo ai Jesus Franco & The Drogas una votazione pari a 6. Un Ep poco stimolante, astratto, privo di sonorità armoniose e sensate. Un uso della voce inopportuno, irritante, poco umano: il cantante sembra il protagonista surreale di un film dal mood “horror-trash-fantasy”.
E poi….si attende.
In ogni brano, ci si aspetta che arrivi qualcosa. Tutto gira, ma rimane fermo. Che noia! Come trama iniziale, l’ultimo lavoro dei Jesus Franco & The Drogas, un EP di quattro brani dal titolo “Damage Reduction”, ha un certo loop che si rifà al peggiore “Tarantino”. Tanta roba, ma poche inquadrature sensazionali.
Durante l’ascolto dei pezzi, veniamo assaliti da note vocali bizzarre, colpi sonori di finto genio, atmosfere sospese in lontananza, un uso viscerale degli strumenti, quasi in maniera violenta, forse per esorcizzare ferite personali prive di qualsiasi passione emotiva. Troppe distorsioni che sembrano usate a caso, a discapito della qualità musicale d’insieme. Tutto è fine a se stesso.
Peccato! Perché questi musicisti sanno suonare. Indiscutibilmente. Ma fare musica non è solo questo. E’ tanto altro.
Tracklist:
Lato A
A1. 6025
A2. Money (won’t change me)
Lato B
B1. The wrong side of El Paso
B2.Austin
Recensione a cura di: Laura & Max – Mind the sound!
Riferimenti: Profilo Ufficiale Facebook
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