Tracklist:
1. Feathers and Filth 07:01
2. Rails Of Rust 06:41
3. Gold Gold Gold 03:56
4. Funnel Of Love 08:48
5. So Long A Line 08:49
6. Hiss And Curls 09:13
7. School 05:40
8. Here´s The Light 04:57
Line-up:
Sofia TK (chitarre, voce, batteria elettronica),
Jack Wendy(synths, piano, batteria elettronica)
Christian Gjelstrup (basso).
Slow Doomed Fever, il primo full-lenght di The Black Cheetahs, esplora i temi dell’amore e della morte tra fuorilegge, cercatori e spiriti liberi. Otto brani incisivi, lenti e pesanti, intrecciati da spessi strati di sintetizzatori, bassi sporchi e muri di chitarra completano questa colonna sonora catartica, in cui si fondono elementi di garage rock e doom con elettronica dark ambient.
L’album è prodotto dalla voce e guida del gruppo, Sofia TK, che porta un’eredità hardcore punk con il sentimento di un’anima blues tagliente.
Come bonus, l’apparizione come ospite di Andrew N.U. Unruh di Einstürzende Neubauten aggiunge magia alla cupa ballata “So Long A Line”.
Chiudi gli occhi e goditi l’esperienza ipnotica e cinematografica del doom rock’n’roll.
Ad eccezzione di due tributi (la leggendaria “Funnel of Love” di Wanda Jackson e “School” dei Nirvana), l’album è interamente scritto a due mani da TK e Wendy.
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